Dagli anni ’40 il venerdì santo è celebrato con una manifestazione religiosa caratteristica che parte dal mercato della Vucciria. Originariamente si svolgeva alle prime luci dell’alba, successivamente alle 8 del mattino del sabato santo e ad oggi, dal 1975 l’orario d’inizio è previsto per le  16.30 del venerdì santo. Tra devozione e grande partecipazione dei fedeli, la confraternita di Maria SS. addolorata ai Cassari, rappresenta un importante punto di riferimento per la comunità palermitana che ogni anno celebra la Pasqua trasportando il simulacro dell’addolorata e il cristo morto per le vie del centro storico di Palermo.

La processione

I tamburi, la croce, lo stendardo della confraternita maschile con bacchette,  i giudei figuranti con centurione, la banda che intona le marce funebri, l’urna del cristo morto con ai lati i quattro giudei, la confraternita femminile con stendardo e il sacerdote con tutta la comunità parrocchiale, sfileranno lungo il centro storico della città intonando musiche e celebrando la Pasqua. Oggi la processione ha inizio dalla chiesa di Santa Maria La Nova, trasferitasi nel 1995 per motivi di consolidamento della vecchia chiesa dei Cassari. L’itinerario attraversa le principali vie del centro storico di Palermo, culminando con la sosta davanti la chiesa di S. Pietro e Paolo.

L’itinerario

Chiesa, Via Giovanni Meli, Via S. Eligio, Via Argenteria Vecchia, Via Cassari, Via Chiavettieri, Corso V. Emanuele, Via Garraffello, Via Argenteria Nuova, Piazza Caracciolo, Via Maccheronai, Piazza San Domenico (Attraversando Via Roma), Via Bandiera, Via Patania, Piazza Olivella, Via Bara all’Olivella, Via Roma, Via Mariano Stabile, Via Ruggero Settimo, Via Rosolino Pilo, Via Bentivegna (sosta davanti la Chiesa di S.Pietro e Paolo), Attraversando di Via Roma, Via Bentivegna, Via Carella, Piazza Lombardi, Via Gagini, Piazza San Domenico, Via Giovanni Meli, Rientro in Chiesa.

La storia della confraternita

La confraternita di Maria SS. addolorata ai Cassari fu fondata nel 1775 nella chiesa di S. Giacomo a tavola tonda dal sacerdote D’andreano Amari, dal conte Amari e dal cavaliere Francesco Vanni e Sitajolo. Solo in un secondo momento, per motivi logistici si trasferiranno presso la chiesa di S. Maria del lume ai Cassari alla Vucciria.

Anticamente, la confraternita era composta in gran parte da camerieri e cuochi che lavoravano nelle case nobiliari del centro storico della città, i quali usavano durante la processione del venerdì santo sfilare con il caratteristico “frac”, tradizione che spettava soltanto a tale congregazione. Nel tempo la celebrazione della pasqua ha subito delle modifiche ma la devozione e la partecipazione dei fedeli sono sempre rimaste costanti mantenendo viva una tradizione secolare che continua a suscitare emozioni e coinvolgimento tra i cittadini di Palermo.

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