Via libera alla Ztl notturna . Lo ha deciso la prima sezione del Tar di Palermo presieduta da Calogero Ferlisi che ha respinto l’ordinanza cautelare richiesta dai commercianti. Ieri, in via Butera, nella sede del Tar, è stata la volta dei legali che hanno depositato, memorie, grafici, analisi, studi è stato il momento di una discussione a difesa delle rispettive posizioni.

Quella del Comune, quella di Confcommercio, quella di Amat e Legambiente. Da un lato Alessandro Dagnino che ha presentato le ragioni dei commercianti dall’altro l’avvocatura comunale Ezio Tomasello, a Massimiliano Mangano, che assiste Legambiente intervenuta a favore, e Luigi e Salvatore Raimondi, padre e figlio.

I due sono, rispettivamente, avvocato dei residenti (costituitisi per rafforzare le posizioni del Comune) e dell’Amat, la società comunale che gestisce di fatto la zona a traffico limitato.

Il Tar conferma la sospensione della Ztl di notte. Così aveva deciso il presidente della Prima sezione, Calogero Ferlisi, dopo l’audizione ai primi di febbraio tra Comune e Confcommercio.

Il Comune aveva chiesto al giudice di dare il via alla Ztl nelle more del 25 febbraio, data in cui è stata fissata la Camera di consiglio per l’esame collegiale dell’istanza cautelare. Niente da fare: il giudice amministrativo accoglie il ricorso di Confcommercio che ha impugnato l’ordinanza con la quale l’amministrazione voleva far scattare i divieti in centro per le auto nelle notti di venerdì e sabato.

Nel decreto del presidente Ferlisi, che riporta le tesi delle parti, viene messo nero su bianco che “pur dovendosi dare atto delle finalità di interesse generale perseguite dal Comune, l’istanza cautelare appare, allo stato e salvo ogni ulteriore approfondimento in sede collegiale, meritevole di accoglimento, tenuto conto della plausibilità del periculum prospettato dai ricorrenti nelle rispettive qualità (imprenditori, cittadini residenti nella Ztl per cui è causa e sindacato di categoria)”.

Il prossimo appuntamento al Tar, come detto, è stato rimandato a ieri febbraio. In questi 20 giorni il Comune ha avuto il tempo di depositare documenti; idem la parte ricorrente.

I giudici del Tar di Palermo hanno stabilito che la ztl notturna sperimentale il venerdì, sabato e domenica potrà durare un anno dall’entrata in vigore così come prevedono i decreti ministeriali. Non solo ma il provvedimento, essendo un prolungamento dell’orario di quella diurna potrebbe essere stoppato il prossimo giugno. Infatti davanti alla terza sezione del Tar sarà discusso nel merito il ricorso contro la Ztl quella diurna.

Questa sperimentale notturna essendo legata al primo provvedimento farebbe la stessa sorte della diurna. I giudici della prima sezione hanno respinto il ricorso anche sulla base della documentazione del Comune sull’aumento delle vetture presenti nel centro storico venerdì e sabato con aumento dell’inquinamento ambientale e acustico e dopo la decisione presa di aumentare le corse notturne degli autobus dell’Amat e dei prezzi calmierati dei taxi sui quali nelle ore della Ztl notturna si pagherà 2 euro a corsa per passeggero

“Non avevamo dubbi circa la bontà tecnico-amministrativa del provvedimento, così come non abbiamo dubbi sulla sua utilità per abbassare il tasso di inquinamento acustico e dell’aria nel centro storico, sostenendone la vivibilità ed anche l’economia. La ZTL notturna sarà, al contrario di quanto sostenuto da alcuni, uno strumento per rivitalizzare le attività economiche. Sia quelle del centro, perché vi sarà una riduzione della pressione veicolare e del conseguente caos e per quelle esterne al Centro perché la ZTL favorirà una redistribuzione dell’utenza su tutto il territorio cittadino”.

Lo ha detto il sindaco Leoluca Orlando in merito alla decisione dei giudici del Tar di respingere il ricorso dei commercianti.

 

 

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