Una vigilessa è stata aggredita oggi negli uffici del giudice di Pace in via Cavour a Palermo. Per cause da accertare un uomo l’ha colpita con pugni e calci. Un’aggressione violenta senza un apparente motivo.
La donna è stata soccorsa dai sanitari del 118 e portata all’ospedale Civico di Palermo.
L’uomo che ha aggredito l’agente della polizia municipale è stato individuato. Pare si sia allontanato dagli uffici dopo l’aggressione. Sono in corso le indagini.
Cisal, vile aggressione
“Non è ammissibile che gli agenti di polizia in servizio vengano aggrediti in questo modo soprattutto in una sede di tribunale – dice Nicola Scaglione segretario del sindacato Csa Cisal – E’ una cosa inaccettabile. Servono maggiori garanzie per chi svolge questi compiti”.
Il sindaco e il comandante della polizia municipale
“Condanno con fermezza il vile e ingiustificato atto di violenza che ha colpito oggi una nostra agente della Polizia Municipale, aggredita mentre svolgeva il proprio dovere al servizio della comunità.
Esprimo, a nome mio e dell’intera Amministrazione comunale, la più profonda solidarietà e vicinanza alla vigilessa ferita, augurandole una pronta guarigione.
Confido nel lavoro delle forze dell’ordine affinché il responsabile di questo gesto vile venga individuato rapidamente e chiamato a rispondere delle proprie azioni”. Lo dice il sindaco di Palermo Roberto Lagalla e il comandante della polizia municipale Angelo Colucciello.
Cisl, “Fatto grave siamo vicini alla lavoratrice”
“Condanniamo questi gesti gravi e siamo vicini alla vigilessa aggredita durante il suo servizio negli uffici del Giudice di Pace, purtroppo il clima di tensione che si vive in città, spesso ricade spesso sui lavoratori”.
Ad affermarlo sono Federica Badami segretaria generale Cisl Palermo Trapani e Vincenzo Rao segretario aziendale polizia locale Fp Cisl Palermo Trapani. “Sempre più spesso apprendiamo di atti di violenza contro lavoratori che stanno svolgendo il proprio dovere, vanno tutelati, perché la sicurezza e la loro incolumità, hanno la priorità assoluta. Preoccupa questa escalation e ci auguriamo che i provvedimenti annunciati nelle scorse settimane contro la violenza e il degrado cittadino, diventino fatti concreti”.
Leopoldo Piampiano, consigliere comunale
“L’aggressione subita oggi da una vigilessa nell’esercizio delle sue funzioni presso gli uffici del Giudice di Pace rappresenta un episodio gravissimo che colpisce non solo una persona ma l’intero corpo della Polizia Municipale e, più in generale, tutti coloro che servono quotidianamente la collettività. A nome del gruppo consiliare di Forza Italia desidero esprimere non soltanto solidarietà, ma anche profonda riconoscenza alla vigilessa ferita, per il lavoro svolto con dedizione e spirito di servizio, e le porgo i più sinceri auguri di pronta ripresa.
È indispensabile che episodi del genere non vengano sottovalutati: occorre rafforzare le misure di sicurezza per chi opera in prima linea e garantire che simili atti non restino impuniti. Confidiamo che le autorità competenti facciano piena luce su quanto accaduto e assicurino il responsabile alla giustizia nel più breve tempo possibile”.
Lo dichiara il consigliere comunale e Capogruppo Forza Italia Leopoldo Piampiano.
Solidarietà del sindacato Sim Carabinieri
La Segreteria Provinciale del SIM Carabinieri di Palermo esprime la propria ferma condanna e la più totale solidarietà alla vigilessa aggredita con violenza negli uffici del Giudice di Pace. L’atto vile e ingiustificato, che ha portato al ferimento di un’operatrice impegnata nel suo servizio a tutela della collettività, ci colpisce profondamente e ci spinge a ribadire l’urgenza di un maggiore rispetto e di una sicurezza non negoziabile per tutte le Forze dell’Ordine.
Come Carabinieri e servitori dello Stato, siamo consapevoli dei rischi che il nostro lavoro quotidiano comporta. Tuttavia, episodi come questo evidenziano una crescente intolleranza e una mancanza di rispetto verso coloro che indossano una divisa, considerati, troppo spesso, come bersagli. Questa tendenza è inaccettabile. Chi difende la legalità e assicura la sicurezza dei cittadini non può e non deve essere lasciato solo.
È fondamentale che venga garantita la piena incolumità fisica e psicologica a tutti gli operatori di polizia, a prescindere dal corpo di appartenenza. L’aggressione subita dalla vigilessa di Palermo è un campanello d’allarme che non possiamo ignorare. Chiediamo a gran voce che vengano messe in atto tutte le misure necessarie per prevenire episodi simili, assicurando che chiunque si macchi di tali atti di violenza venga prontamente identificato e punito con la massima severità.
Alla vigilessa aggredita, cui va il nostro incondizionato supporto, auguriamo una pronta e completa guarigione.






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