«La diversità dei vini siciliani è lo specchio di una società contemporanea che si muove, cambia, si contamina. Ogni bottiglia racconta un territorio ma anche una visione del mondo. Vogliamo che questo evento sia non solo una festa del vino, ma un’esperienza culturale: perché la diversità, in fondo, è la nostra più grande ricchezza». Spiega Lorenzo Barbera, direttore marketing di WineSicily.

Da sabato 11 a lunedì 13 ottobre torna a Palermo la manifestazione giunta alla settima edizione e per la prima volta ospitata a Villa Trabia. L’evento punta a celebrare la ricchezza e le differenze che rendono unico il panorama enologico dell’isola. Le prime due giornate, sabato e domenica, saranno aperte al pubblico con degustazioni e attività collaterali, mentre la terza, lunedì 13 ottobre, sarà riservata a operatori e professionisti.

Saranno circa ottanta le cantine presenti: non solo grandi e piccole realtà siciliane, ma – per la prima volta – anche produttori provenienti da altre regioni italiane. Spazio inoltre ai distillati con gin e amari artigianali.

Durante la manifestazione sarà assegnato il Premio WineSicily, deciso da una giuria di wine blogger.

INFO UTILI
L’ingresso è consentito solo su prenotazione: sabato 11 e domenica 12 ottobre dalle 17 alle 20 (ultimo ingresso) con chiusura alle 21, mentre lunedì 13 ottobre la manifestazione sarà aperta dalle 10.30 alle 14.30 esclusivamente agli operatori, previa registrazione via mail a operatori@winesicilypalermo.it.

Il ticket comprende degustazioni e calice. I biglietti sono già disponibili online su coopculture.it. Per informazioni e prenotazioni è possibile consultare il sito www.winesicilypalermo.it o telefonare al numero 333 3175217.


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