Dibattiti, incontri e momenti di riflessioni per non dimenticare.
Non solo festeggiamenti, serate danzanti e aperitivi al femminile: il ‘Woman’s Day’ o, più comunemente, ‘La festa della donna’ cambia volto e sembra tornare sempre di più alle sue vere origini, commemorando la tragedia legata ai fatti dell’otto marzo 1908 a New York.
Quel giorno le operaie di una fabbrica tessile scioperarono per ottenere condizioni di lavoro dignitose. Lo sciopero si protrasse fino a quando il proprietario della fabbrica chiuse le porte per evitare che le donne uscissero in strada a protestare. Scoppiò Un incendio doloso nella struttura e 129 donne persero la vita.
Secondo altre fonti, invece, la data commemora la repressione della polizia di una manifestazione di operaie tessili avvenuta a New York nel 1857. Altri credono, ancora, che si faccia confusione con l’incendio della fabbrica Triangle avvenuto nel 1911, quando morirono 146 lavoratori (per la maggior parte giovani donne).
Ad ogni modo, tutti fatti che la memoria collettiva ha offuscato nel tempo facendo assumere alla commemorazione toni sempre meno profondi e più festosi, ma che forse oggi riaffiorano, come testimoniano la lunga serie di iniziative da Palermo a Catania passando per tutte le nove province siciliane.
Non mancheranno sicuramente stasera spettacoli, spogliarelli e frivolezze, ma accanto a questi eventi i sindacati portano le donne in piazza, proliferano le iniziative contro il femminicidio e sono numerosi gli scioperi, tra cui quelli dei mezzi pubblici. Tutto sotto il comune denominatore della sensibilizzazione, simboleggiata dal tradizione fiore della mimosa, per ricordare cosa significa essere ‘donna’. Un invito al rispetto da parte del mondo maschile, alla non violenza, alla possibilità di affermazione personale, lavorativa e familiare. Nonostante l’evoluzione sociale, ancora oggi, sono numerosissimi i casi di abuso e prepotenza. Essere donna, al di là del trucco, del tacco e della minigonna e non avere paura di mostrare il proprio corpo.
Sperando nelle condizioni climatiche non eccessivamente avverse, quello che una volta era definito il ‘gentil sesso’ è determinato, e con rinnovata consapevolezza, non intende far trascorrere questo giorno come se nulla fosse.
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