Mancano due settimane poi la Ztl (Zona a traffico limitato) di Palermo entrerà in vigore. Il sito per la prenotazione dei pass ora funzione  e da lunedì dovrebbe essere possibile acquistarli anche direttamente on line con carta di credito ma il comune è tutt’altro che pronto.

Mancano le telecamere

I varchi di accesso alla Ztl sono 40. Attualmente solo 10 dispongono di telecamere e tutte sono nella Ztl 1 mentre non ci sono telecamere all’accesso della Ztl 2. Le 10 telecamere esistenti sono in manutenzione mentre per le altre è stata bandita una gara che non potrà essere espletata prima di giugno.

I vigili urbani

In assenza di telecamere i 40 varchi saranno presidiati dai vigili urbani. Due per ogni varco uguale 80 per ogni turno e dunque 1260 durante la giornata più quelli che dovranno controlla l’area interna. insomma per far partire il sistema servono fra i 180 e i 200 vigili urbani dedicati solo a questo di cui la città non dispone.

I varchi

I vigili dovranno controllare gli accessi e hanno due sole possibilità. ho controllano i pass uno per uno creando code agli accessi soprattutto nelle ore di punta, oppure fermano a campione con l’alta probabilità che passi un po’ di tutto e poi si fermi chi è, invece, in regola.

Il regolamento e la legge regionale

Il Comune ha deciso di ignorare la legge regionale ma anche la disposizione che assegna al consiglio e non alla giunta la competenza sul regolamento. Leggi e regolamenti scavalcati saranno certamente elementi di ricorso a molte delle contravvenzioni elevate. ma Palermo non vuole aspettare qualche settimana per mettersi in regola.

Il ricorso

Davanti al Tar è pendente un ricorso contro la Ztl. il Comune è convinto di vincere  e va avanti per la sua strada. ma se così non fosse c’è il rischio di un bel danno erariale se i soldi incassati fossero già stati spesi, ad esempio, dall’Amat. senza parlare di disagi, rimborsi, procedure e caos ulteriore.

Le reazioni

“L’avvio della Ztl a Palermo va sospeso e rinviato” ne è convinta Stefania Munafò della segreteria provinciale del Pd che focalizza la propria attenzione sui rischi che potrebbero derivare da un avvio frettoloso “sono preoccupata in primo luogo per i Vigili Urbani. Saranno loro a dover affrontare i cittadini che non saranno certamente teneri. i palermitani sono bene informati su questa vicenda. per quale motivo dovrebbero rispettare il provvedimento comunale quando il comune non rispetta la legge regionale? Quando verranno fermati per controlli i palermitani riverseranno sui vigili tutto ciò che avrebbero da dire all’amministrazione”.

“La totale assenza degli strumenti necessari ai controlli come le telecamere, inoltre – continua la Munafò -, creerà enormi disagi. la città non dispone di ben  160 vigili da impiegare solo per i controlli ai varchi senza considerare quelli all’interno della Ztl. Ai varchi presidiati, inoltre, si creeranno code e disagi causando un incremento del traffico intorno alle Ztl”.

“Sul fronte puramente amministrativo, poi, i proventi della Ztl dovrebbero andare a misure per la gestione del traffico non certo all’Amat. E ancora mi chiedo dove prenderà il Comune i soldi per la gara che è stata indetta per le telecamere?”.

“E’ assolutamente necessario rinviare l’applicazione della Ztl ad un momento successivo quando il Comune sarà veramente pronto con mezzi, strumenti, persone e organizzazione e nel frattempo ottemperare alle disposizioni di legge e magari conoscere anche l’esito del ricorso presentato al Tar onde evitare ulteriori disagi e marce indietro in corso d’opera”

“Fare partire questo provvedimento è come voler fare camminare un’auto senza ruote! L’arroganza di questa amministrazione – aggiunge – non ha precedenti, non si può tollerare che a farne le spese ed a metterci la faccia debbano essere i vigili urbani!”.

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