Una foto mostrata ai superstiti per riconoscere i migranti morti. La polizia Scientifica è al lavoro dopo l’arrivo al Porto di Pozzallo della nave ‘Oreste Corsi’ con a bordo le salme di 29 migranti che non ce l’hanno fatta durante la traversata. Sono 11 uomini e 18 donne.

Subito dopo lo sbarco di 428 migranti, soccorsi dalle navi Astral e Libra e poi trasbo9rdati sulla nave della guardia Costiera Corsi, sono iniziate le procedure di identificazione dei cadaveri recuperati da un gommone insieme ad altre 150 persone. Le salme, su disposizione della Procura della Repubblica sono state inviate in tutti i cimiteri e le Asp di Ragusa. Solo nelle prossime ore, i medici legali forniranno una plausibile causa del decesso.

Intanto, per lo sbarco gli agenti della Squadra Mobile di Ragusa, hanno fermato tre ‘scafisti’ di nazionalità senegalese, gambiana e della Guinea. Sono loro secondo i testimoni ad avere condotto le imbarcazioni partite dalle coste libiche.

 A Catania, polizia e finanza, hanno fermato altri otto ‘scafisti’. 

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