Picchiava i figli, di età compresa tra i 4 e gli 11 anni, tante di quelle botte da mandarli in ospedale. E li lasciava chiusi da soli in casa senza cibo per giornate intere. Della violenza inaudita e della cattiveria nei loro confronti si vantava addirittura al telefono con la madre, la nonna dei bambini.

E’ uno spaccato di vita familiare che fa paura quello ricostruito dagli agenti della Squadra Mobile di Ragusa e dai colleghi del Commissariato di Vittoria che hanno arrestato un uomo.

Del padre violento la polizia non ha fornito le generalità proprio per tutelare le vittime. Lui, conosciuto alle forze dell’ordine per avere abusato della moglie, era già stato arrestato, ma era tornato in libertà.

Avrebbe dovuto prendersi cura dei figli, perchè la moglie di origini straniere era fuggita abbandonando i piccoli.

Intercettato al telefono l’uomo ha continuato per giorni a vantarsi di aver fatto male ai propri figli e per questo veniva redarguito. Strazianti le telefonate dei piccoli di notte ai nonni, “Vienimi a prendere, papà non si sveglia, non abbiamo mangiato tutto il giorno”.

Quando i poliziotti sono intervenuti in casa a Vittoria dove l’uomo viveva con i figli la scena che si è presentata ai loro occhi è stata quasi surreale: sporcizia ovunque, spazzatura, escrementi, mobili distrutti, indumenti a terra, materassi sporchi senza lenzuola, proprio dove dormivano i bambini.

Per la gravità dei fatti commessi e la delicatezza dell’intera vicenda con il coinvolgimento anche dei nonni che non hanno denunciato i fatti anche se molte volte hanno assistito i piccoli, i minori sono stati affidati agli assistenti sociali del comune di Vittoria e trasferiti in una casa-famiglia. 

Per il padre-padrone si sono aperte le porte del carcere.