“Con la donazione dei suoi organi, spero che mio padre possa aver salvato delle vite, questo mi fa stare bene”. Carla Blandino racconta con emozione ed orgoglio la storia del suo papà, che tra le sue volontà aveva comunicato di voler donare i suoi organi nel caso gli fosse successo qualcosa.

Donare gli organi era la volontà di mio padre, l’abbiamo rispettata

E’ una testimonianza che arriva dalla prima linea. Carla ha raccontato la storia della sua famiglia. Alla morte del padre, che aveva espresso la volontà di donare i suoi organi in caso di decesso, tutta la famiglia non ha avuto un attimo di esitazione nel dare l’ok ai medici.

Ed è andata così. “mio padre mi ha sempre detto che se fosse successo qualcosa avrebbe voluto donare gli organi. Quindi la decisione è stata presa molto velocemente, perché già sapevamo come comportarci. Mio padre è stata una persona che ha donato molto anche durante la sua vita, quindi alla fine quello era l’unico gesto possibile. Così, non abbiamo esitato un attimo – spiega Carla – quando è arrivato il momento di comunicare ai medici l’assenso per il prelievo degli organi. Quella era la volontà di mio padre e l’abbiamo rispettata”.  Sono le parole di Carla Blandino a Casa Minutella, raccolte nel corso della puntata dedicata dalla trasmissione alla giornata nazionale della donazione degli organi, che si celebra il 24 aprile.

La donazione degli organi è un gesto libero, di aiuto spontaneo

“E’ un gesto che viene fatto senza nessun tornaconto, un gesto libero, di aiuto spontaneo”, sottolinea la ragazza.  Per Carla, con la donazione degli organi, “diamo una speranza di vita agli altri perché comunque anche se il nostro dolore è molto forte possiamo donare un’emozione altrettanto forte a qualcun altro, possiamo donare la possibilità di continuare la propria esistenza su questa terra. Penso che questo sia importante”.

Quella di Blandino è una testimonianza che arriva dalla prima linea. Carla ha raccontato la storia della sua famiglia. Alla morte del padre, che aveva espresso la volontà di donare i suoi organi in caso di decesso, tutta la famiglia non ha avuto un attimo di esitazione nel dare l’ok ai medici.

Carla ha commosso tutti, raccontando le emozioni che si provano quando arriva il momento di fornire l’assenso per la donazione degli organi. Quando si tratta di trapiantare un organo, spiega Carla Blandino, “ci sono due famiglie di fronte. Una soffre perché sta abbandonando e lasciando il proprio affetto e il proprio amore al suo parente che muore, mentre l’altra famiglia è in attesa di ricevere un dono che in realtà è una speranza di vita”.

 

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