Episodi in alcuni casi messi a tacere da genitori

Spaccio nelle scuole durante l’intervallo: arrestati 3 giovanissimi (FOTO E VIDEO)

La Polizia di Stato – Squadra Mobile – ha tratto in arresto per traffico di sostanze stupefacenti SPINA Salvatore, ragusano di 21 anni, S.G. ragusano di 18 anni (all’epoca delle indagini minore) e B.F. ragusano di 21 anni.

La Polizia di Stato aveva raccolto elementi a carico di 11 soggetti, uno di questi minore. Le due Procure competenti hanno richiesto l’applicazione di una misura cautelare a carico di 8 degli 11 denunciati ed i GIP competenti hanno valutato positivamente le fonti di prova della Squadra Mobile, applicando la misura cautelare a parte dei denunciati.

Nel 2017 la Squadra Mobile di Ragusa, stante il crescente fenomeno di spaccio ai danni di minori d’età, effettuava mirati servizi di controllo al fine di disarticolare il gruppo di giovani che spacciava a scuola e presso i luoghi di ritrovo dei più giovani.

Nonostante la giovanissima età degli indagati, tutti, ma in particolare il minore, avevano raggiunto una professionalità nel trafficare sostanze stupefacenti. L’attività di approvvigionamento e di spaccio dello stupefacente è stata posta in essere, sia individualmente che in concorso tra di essi. I membri del gruppo si aiutavano e sostenevano, di volta in volta, a vicenda a seconda delle esigenze, quindi se uno di loro aveva droga la cedeva ad altri per poi ricevere lo stesso favore quando era “scarico”.

Le indagini hanno permesso di appurare che il minorenne così come gli altri indagati, cedeva droga prevalentemente a minori, anche all’interno degli spazi della scuola adibiti alle fasi ricreative, sa qui il nome dell’operazione.

Durante l’intervallo, gli spacciatori contattavano, nel cortile della scuola ed in luoghi un po’ più isolati, lontani dagli occhi dei professori, gli studenti/acquirenti che fumavano direttamente sul posto oppure la portavano a casa per fumare il pomeriggio.

Fondamentale per la raccolta delle fonti di prova, il rapporto sinergico instaurato con i dirigenti scolastici delle scuole interessate.  Diversi i giovani acquirenti ascoltati negli uffici della Squadra Mobile unitamente ai genitori che, davanti all’evidenza dei fatti, non hanno potuto fare altro che ammettere di aver acquistato decine di volte lo stupefacente dagli odierni denunciati.

Dalle indagini e dalle testimonianze acquisite è emerso in modo inconfutabile che gli spacciatori dopo aver effettuato un viaggio a Catania per prelevare la droga (solitamente almeno 500 grammi), contattavano telefonicamente o tramite socialnetwork i giovani clienti chiedendo di incontrarsi. Quello che apparentemente sembrava un incontro tra amici, era invece una cessione di droga così come provato dagli uomini della Sezione Narcotici della Squadra Mobile di Ragusa. Gli scambi di droga avvenivano sempre a scuola o nelle piazze di Ragusa luogo di ritrovo dei più giovani.

L’attività investigativa è proseguita anche con intercettazioni dei colloqui tra i familiari degli spacciatori ed i genitori. Quest’ultimi anziché punire severamente i figli, si occupavano di nascondere la droga o di disfarsene per evitare altri problemi in famiglia. Durante le indagini sono stati effettuati numerosi arresti e segnalazioni alla Prefettura degli acquirenti.

Tra i più importanti quello dei fratelli HASANAJ Dragan e Ardi, i quali, provenienti da Catania dopo aver viaggiato su autobus di linea, venivano trovati in possesso di un chilogrammo di sostanza stupefacente del tipo marijuana e circa dieci grammi di sostanza stupefacente del tipo cocaina.

Il 24 giugno MALOKU Alandro e AVOLA Alessandro venivano arrestati mentre trasportavano mezzo chilo di marijuana da Catania a Ragusa.

 

Ieri l’epilogo dell’attività d’indagine con gli arresti disposti dalla Procura della Repubblica iblea e dalla Procura per i Minorenni di Catania, giusto provvedimento dei Giudici per le Indagini Preliminari competenti.

Gli odierni arrestati, a vario titolo, erano già destinatari di misure cautelari considerato che non avevano mai smesso di delinquere e pertanto sono stati molteplici gli arresti degli stessi negli ultimi mesi. Nonostante tutto, hanno continuato a trafficare sostanze stupefacenti pertanto sono stati nuovamente sottoposti alla misura cautelare coercitiva della privazione della libertà personale.

Ieri mattina all’alba, gli uomini della Squadra Mobile, per disposizione delle due Procure, si sono recati presso le abitazioni dei destinatari del provvedimento. Tutti sono stati condotti presso gli Uffici della Polizia di Stato per essere sottoposti agli accertamenti sull’identità mediante fotosegnalamento da parte della Polizia Scientifica. Successivamente il minore è stato condotto presso una comunità fuori dalla provincia di Ragusa.

L’arresto di Spina Salvatore è avvenuto in territorio di Siracusa grazie alla collaborazione della Squadra Mobile di quel capoluogo.

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