Si sceglie la fascia oraria e ci si presenta con il numero assegnato

CoD@Casa – L’app per saltare le code

Stefania Pompili, 53 anni, di Frosinone, dal 2017 è ceo di Sopra Steria Italia, unica donna tra i top manager del gruppo multinazionale di consulenza per la trasformazione digitale, che in Italia conta 1.129 dipendenti, di cui il 30% donne. Durante l’emergenza coronavirus ha pensato a come fare per aiutare e proteggere le persone durante lo svolgimento della spesa. Nasce così CoD@Casa, che, proposto gratuitamente alle catene della grande distribuzione, è quello che si potrebbe definire un sistema elimina-coda.

 

CoD@Casa è un software che ha come scopo quello di saltare le code al supermercato. Collegandosi al sito del negozio, si compila un questionario per prenotare l’ora in cui si farà la spesa. Poi il sistema indica la fascia oraria in cui sarà possibile presentarsi con un numero di prenotazione, così da evitare inutili attese e sovraffollamenti. All’arrivo, un operatore si occupa del check-in e del check-out, tenendo sotto controllo la quantità di persone all’interno del negozio.

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Al momento CoD@Casa è stato adottato dalle Coop di Liguria, Lombardia, e Coop alleanza, ma molte catene d’abbigliamento e di elettronica ne stanno facendo richiesta. Ci sono altre app, oltre questa, per saltare la fila, alcune fra le più conosciute ed utilizzate sono:

  • Ufirst: utilizzata da Unicredit, Bnl ed Esselunga;
  • Filaindiana: è un monitoraggio via app della fila al supermercato più vicino, localizzato via Gps, si basa sulle segnalazioni dai cittadini con tempi di attesa stimati, per adesso è disponibile solo per la Lombardia ma sarà estesa;
  • Qoda: indica le persone in attesa e il tempo di accesso stimato per ipermercati Carrefour, farmacie, edicole e macellerie in Lombardia, Piemonte e Valle d’Aosta.
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