Dopo aver aperto la ludoteca lo scorso anno a Noicattaro(BA) con 30 bambini e 3 dipendenti, una donna 35enne si trova ancora in attesa della cassa integrazione che non arriva, nel frattempo è costretta a pagare tutte le spese.

Zero guadagno per 2 mesi, rate del finanziamento, affitto e bollette da pagare. Il sogno di Linda Laforgia si è trasformato in un incubo. La sua ludoteca “Le meraviglie di Oz” adesso rischia la chiusura. “Se non riapriamo entro un mese, saremo costretti a chiudere per sempre. Per anni ho lavorato e studiato, conciliando tutto con la maternità e i miei due bambini. Dal 5 marzo abbiamo chiuso, come le scuole, e salutato trenta piccolini, da quasi due mesi non ho entrate, visto che non avevamo rette fisse ma pagamenti a ingressi. Continuo a sostenere l’affitto e le utenze, insieme alle rate del finanziamento che ho chiesto per aprire un anno fa la ludoteca.”

Questo primo maggio per Linda è la festa del degrado dei lavoratori. Trattiene le lacrime anche per le sue dipendenti e i genitori che si affidavano a loro. L’allarme per il rischio della chiusura risuona per le strutture simili in tutta Italia, le ludoteche coprono esigenze importanti ed oggi sono a rischio fallimento.