È arrivata dalla Cina e dal Giappone, colpisce le api ed è decisamente pericolosa per l’uomo: si tratta della vespa killer, chiamata anche calabrone asiatico. In diverse regioni italiane è arrivato l’insetto che si è guadagnato il soprannome di killer, che mangia il polline anche all’interno delle api.

 

La vespa killer può raggiungere la velocità di 40 km orari ed è stata individuata per il momento nelle regioni: Liguria, Emilia-Romagna, Toscana, Piemonte e Abruzzo.
i misurano circa tre centimetri e volano a 40. Tra Giappone e Cina si parla di cento morti l’anno. Inoltre chi viene punto può riportare danni permanenti a fegato e cuore.

 

Secondo l’entomologo Enzo Moretto: “non è semplice fermare insetti di questo tipo” perché non bastano le trappole ma serve la tecnologia, chip da inserire negli insetti per tracciarne gli spostamenti e individuare gli alveari” – nel corso di un intervista rilasciata a Repubblica.

“La Vespa killer è caratterizzata da un torace di colore bruno molto scuro, tendente al nero. I primi tre tergiti (le “strisce” della vespa, ndr) addominali sono di colore bruno scuro con il margine posteriore di colore giallo o giallo-rossastro, il quarto tergite è quasi interamente di colore giallo-rossastro, con l’estremità dell’addome bruno-rossastra. Le zampe sono scure, tranne le estremità (tarsi) di colore giallo, da cui il nome volgare Calabrone a zampe gialle. La parte frontale della testa (capo) è di colore giallo aranciato e le antenne sono di colore nero nella parte superiore e bruno in quella inferiore. La dimensione delle operaie varia tra 19-30 mm, l’apertura alare tra 37-50 mm. A pungere sono solo le femmine operaie e regine, perché gli esemplari maschi non hanno il pungiglione.” – queste le indicazioni riportate dal sito ufficiale vespavelutina.eu.