E’ caos rifiuti in ben 147 Comuni siciliani dopo la chiusura della discarica di Lentini di proprietà della Sicula trasporti, la società in amministrazione giudiziaria dal 2020 a seguito dell’inchiesta antimafia sulla famiglia Leonardi, proprietaria del sito. A spiegare le ragioni di questa decisione sono stati gli stessi amministratori, sostanzialmente “costretti” a sbarrare i cancelli agli autocompattatori perché la Regione non avrebbe rilasciato le autorizzazioni.
Le motivazioni della Sicula trasporti per la chiusura
Come emerge nel documento della Sicula trasporti, “visto che l’assessorato al Territorio ed ambiente, Dipartimento dell’Ambiente Servizio 1 Autorizzazioni e Valutazioni ambientali del 10 giugno del 2024 , col quale si nega, l’autorizzazione al proseguimento delle attività in essere, in attesa della definizione delle istanze di verifica di assoggettabilità a Via (valutazione di impatto ambientale ndr), nel presupposto che la Città metropolitana e l’Arpa non abbiamo espresso valutazione sull’insussistenza su rischi sanitari, ambientali e culturali comunica la chiusura degli impianti di trattamento in contrada Coda di Volpe”.
Fari accesi sulla Città metropolitana di Catania
In sostanza, dall’analisi del documento della Sicula trasporti, viene fuori, come spiega un sindaco del Siracusano, che la Regione non ha potuto rilasciare le autorizzazioni in quanto mancherebbe la Valutazione di impatto ambientale della Città metropolitana di Catania e dell’Arpa.
Il provvedimento del gip di Catania
A questo, si aggiunge un altro ingrediente, cioè “un provvedimento del Gip del Tribunale di Catania del 20 giugno del 2024” si legge ancora nel documento della Sicula trasporti anche se non specifica il contenuto di quest’atto. E’ da escludere, almeno in questa fase, che la chiusura della discarica sia stata disposta dal gip, del resto nella lettera della società si evince che la decisione è dei suoi amministratori giudiziari, altrimenti ci troveremo di fronte ad una misura cautelare.
Di Mauro, “cerchiamo alternative”
Al netto di ogni valutazione e delle responsabilità in questa vicenda, per i 147 Comuni si pone il problema del conferimento dei rifiuti. “Un provvedimento straordinario per consentire il conferimento temporaneo dei rifiuti, prima destinati al Tmb di Lentini e poi in altre discariche, in ulteriori impianti dell’Isola, superando così le difficoltà di smaltimento per numerosi Comuni” spiega l’assessore regionale dell’Energia, Roberto Di Mauro, al lavoro per cercare altre discariche, del resto la stessa Sicula trasporti ha messo in evidenza che “non è in grado di rinvenire discariche ove conferire i sovvalli trattati”.
Vertice alla Regione
“Ho già convocato – prosegue Di Mauro, che per tutta la giornata è stato in stretto contatto con il presidente della Regione, Renato Schifani – una riunione per domani mattina con l’Arpa Sicilia e le Asp di Messina, Catania, Siracusa, Ragusa e Trapani per avere i nulla osta propedeutici alla stesura del decreto di autorizzazione. Il provvedimento della magistratura è giunto in maniera inaspettata, quindi è necessario nell’immediato un atto straordinario al quale stiamo lavorando e che entro domani dovrebbe essere definito”.
Lunedì ordinanza di Schifani
Stamane si è tenuta una riunione, convocata dall’assessore Roberto Di Mauro, a cui hanno preso parte i vertici delle Asp di Messina, Catania, Ragusa e Siracusa, dell’Arpa Sicilia, oltre al capo dell’ufficio legislativo e legale della Regione, Giovanni Bologna, al dirigente generale del dipartimento per la Pianificazione strategica dell’assessorato alla Salute, Salvatore Iacolino e ai capi di gabinetto del presidente della Regione, Salvatore Sammartano e dell’assessore all’Energia Filiberto Fiorito e l’ingegnere Francesco Arini, dirigente del servizio “Autorizzazioni rifiuti” dell’assessorato.
Nel corso dell’incontro, durato quasi tre ore, “è stato individuato il percorso amministrativo, supportato dai diversi pareri ambientali e sanitari, che l’ordinanza straordinaria a firma del presidente della Regione Renato Schifani dovrà seguire. L’obiettivo del provvedimento è quello di consentire il conferimento temporaneo dei rifiuti, prima destinati al Tmb di Lentini e poi in altre discariche, in ulteriori impianti già autorizzati nell’Isola, superando così le difficoltà di smaltimento per numerosi Comuni” si legge nella nota della Regione
Nuova riunione
L’assessore Di Mauro fa anche sapere di aver convocato “una nuova riunione per lunedì mattina per approfondire altri aspetti e definire i contenuti dell’ordinanza che firmerà il presidente Schifani e che resterà in vigore solo per il tempo necessario per il ritorno della situazione alla normalità”.
Siracusa, stop al mercatino della domenica
Frattanto, il sindaco di Siracusa ha sospeso il mercato settimanale che tutte le domeniche si svolge in piazza Santa Lucia. “Il provvedimento è l’effetto della chiusura temporanea della discarica di Lentini, che impedisce alla Tekra di conferire i rifiuti raccolti. La società che gestisce il servizio di igiene urbana ha infatti comunicato che non avrebbe potuto liberare la piazza dalla spazzatura vista l’impossibilità di smaltirla” si legge nella nota del Comune di Siracusa.
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