La notizia, negli ambienti politici siracusani, non è certo nuova. Dal giorno successivo alle elezioni amministrative del 28 maggio, le voci su un passaggio dell’ex assessore regionale all’Agricoltura, Edy Bandiera, con Cateno De Luca erano molto insistenti. Il passaggio si è concretizzato dopo la pubblicazione di un post del movimento Sud chiama Nord in cui, in occasione dell’assemblea organizzativa provinciale, prevista per domenica 19 a Siracusa, è annunciata la presenza di Edy Bandiera, oltre, naturalmente, al leader Cateno De Luca.
La rottura con Forza Italia
Prima delle elezioni amministrative, Bandiera, adesso vicesindaco di Siracusa e braccio destro di Francesco Italia, capo dell’amministrazione di Palazzo Vermexio e componente della segreteria nazionale di Azione, era tra i principali esponenti di Forza Italia ed era soprattutto legato a Gianfranco Micciché.
L’ex assessore regionale, dopo che il tavolo regionale del Centrodestra aveva assegnato la casella di Siracusa a Forza Italia, si sarebbe aspettato la “chiamata”, del resto da tempo covava l’ambizione di diventare sindaco della sua città, dopo che lo era stato anni fa il padre, Gaetano Tatai Bandiera. Si era presentato nel 2013 ma non riuscì ad arrivare al ballottaggio, vinto da Giancarlo Garozzo su Ezechia Paolo Reale.
Lo sgarbo
Insomma, il 2023 sarebbe stato l’anno buono ma il presidente della Regione, Renato Schifani, decise di sostenere un altro candidato, Ferdinando Messina, vicinissimo al deputato regionale di FI, Riccardo Gennuso, rivale di Bandiera nella corsa all’Ars del settembre del 2022. Uno sgarbo mai digerito da Bandiera che si è candidato a sindaco: non è arrivato al ballottaggio nemmeno questa volta ma ha contribuito a frenare la corsa di Messina, che puntava tutto sul primo turno, per poi apparentarsi con il sindaco uscente, Francesco Italia, il resto è storia.
In cerca di casa
Un politico, per quanto possa essere carismatico e portatore di voti, senza una “casa” è difficile che possa crescere. Con il Centrodestra che gli ha chiuso le porte dopo la batosta elettorale a Siracusa non gli sarebbero rimasti molti spazi, da qui le trattative con Cateno De Luca, che, a Siracusa, non ha ancora trovato un riferimento.
E tra gli obiettivi ci sono certamente le elezioni provinciali, competizione a cui Bandiera strizza l’occhio insieme ai suoi attuali alleati, tra questi anche il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, autore di un accordo al Comune con il Mpa del parlamentare regionale, Giuseppe Carta. Gli autonomisti potrebbe entrare nella giunta di Siracusa e magari gettare le basi per un accordo futuro anche se a livello nazionale è stato sottoscritto un patto tra Lega e Mpa: intesa, però, che sembra essere tarata per le europee.
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