C’è anche un altro candidato alle regionali in Sicilia, oltre al sindaco Antonello Rizza, che figura nell’inchiesta sul Comune di Priolo della Procura di Siracusa: è Eugenio Maione, ex assessore ai lavori pubblici dello stesso primo cittadino che si trova agli arresti domiciliari, indagato in stato di libertà per turbata libertà degli incanti e tentata concussione.

Maione è candidato nella lista Idea Sicilia che appoggia il candidato governatore del centrodestra Nello Musumeci. La notizia, ha trovato conferma in ambienti legali.

Secondo l’accusa Maione e Rizza “abusando della loro qualità, compivano atti idonei e diretti in modo non equivoco a costringere un dirigente”, estraneo all’inchiesta, ad “anteporre l’avvio delle procedure per l’affidamento dell’appalto relativo al restauro del teatro comunale alle altre gare, ad accelerare l’espletamento della gara, nonché a predisporre il contenuto del bando sulla base delle proposte e dell’elenco fornitogli da Francesco Artale, imprenditore interessato all’acquisizione dell’appalto”.

Le pressioni risultarono vane e controproducenti per la “ferma opposizione manifestata” dal dirigente comunale che “rilasciava alla Polizia giudiziaria dichiarazioni sulla vicenda, con successive operazioni di perquisizione e sequestro”. Il reato sarebbe stato commesso a Priolo Gargallo nell’ottobre del 2016