Boom turistico nel Siracusano, in occasione del ponte pasquale. Secondo i dati di Confindustria Siracusa, “nonostante un calendario poco favorevole, con la Pasqua a fine marzo, le prenotazioni nelle località di mare e a Siracusa rappresentano l’85% delle camere occupate”.
La clientela è soprattutto quella straniera, in primis americani soprattutto nel segmento lusso, francesi e tedeschi mentre gli italiani si sono attestati al 10%
“Questo inizio di primavera sembra essere di ottimo auspicio per la stagione 2024 – dice Patrizia Candela, Presidente della Sezione Turismo ed Eventi di Confindustria Siracusa – e siamo già pronti per gli eventi che la città ospiterà a partire da Aprile, tra i quali gli Stati Generali del Cinema e a seguire, a Maggio, il prestigioso cartellone dell’Inda”.
Nel periodo che va dal 30 marzo al 2 aprile è previsto un aumento di presenze in Sicilia intorno al +1,5% rispetto allo scorso anno. E a trainare sono soprattutto le presenze straniere, in crescita del + 2,3% sul 2023. Il dato emerge da un’indagine condotta dal Centro Studi Turistici di Firenze per Assoturismo Confesercenti, su un campione di 1.308 imprese italiane della ricettività.
Il 59% delle presenze turistiche in Sicilia sarà di stranieri, una percentuale in deciso aumento (+2,3%) rispetto agli ultimi anni. In leggera flessione (-0,8%), invece gli spostamenti interni, complice la riduzione del potere d’acquisto, che incide su budget e scelte di consumo.
La domanda italiana interessa soprattutto le località costiere, termali e ‘altro interesse’. I turisti stranieri, invece, preferiscono le città/centri d’arte o le località di campagna/collina, laghi e montagna. Le nazionalità di provenienza sono soprattutto quelle europee: tedeschi più propensi a una vacanza a contatto con la natura, i francesi che prediligono le città d’arte e il mare e gli spagnoli, decisamente interessati alle città d’arte e ai riti pasquali.