Mentre la stagione balneare è ancora al palo, il Comune di Priolo si è portato avanti, affidando alcuni servizi, come le linee di trasporto dalla città al mare, e pianificandone altri: la gestione delle spiagge. Ne dà notizia la stessa amministrazione comunale, guidata dal sindaco Pippo Gianni, che ha deciso di scommettere sull’estate, confidando nel contenimento del contagio e sulla Fase 2.
Come primo passo è stato deciso di organizzare la “Linea mare 2020” con tanti di giorni ed orari. “Servizio diurno con 10 corse di andata e 10 di ritorno, da effettuarsi tramite 2 bus, con inizio il 13 giugno e termine il 20 agosto; servizio serale al via dal 1 luglio fino al 20 agosto, con 3 corse di andata, alle 20:00, 20:30 e 21:00 e 3 corse di ritorno, alle 23:00, 23:30 e mezzanotte, nei giorni di venerdì, sabato, domenica e festivi” si legge nel provvedimento che porta la firma del comandante della Polizia municipale, Giuseppe Carpinteri.
Ma ci sono altri servizi pronti ad essere affidati, tra cui quello più desiderato dai bagnanti: la gestione delle spiagge. “Affidato anche il servizio di manutenzione e gestione – fanno sapere dall’amministrazione comunale – del trenino elettrico turistico per la stagione estiva, che fungerà da navetta di collegamento tra i parcheggi esterni e il lungomare. Altri servizi riguarderanno le spiagge libere attrezzate, il solarium e la spiaggia libera aperta ai cani; sul sito del Comune è già stato pubblicato il modulo di partecipazione all’indagine di mercato per l’individuazione di operatori economici, da invitare a successiva procedura negoziata per l’affidamento dei servizi”.
Chi è fiducioso è anche il presidente della Regione, Nello Musumeci. “Vogliamo sperare che a giugno, se si apre il passaggio da una Regione all’altra, si possa attivare un minimo di turismo. Al governo chiediamo linee generali all’interno delle quali i governatori, che concordano tutti sulla necessità di riaprire, si possono muovere in base alle esigenze dei territori. Sono convinto che da Roma arriverà il disco verde che consentirà di muoverci in base alla curva epidemiologica dei nostri territori”.
In ogni caso, i gestori delle strutture balneari saranno esonerati per l’anno 2020 dal pagamento dei canoni delle concessioni demaniali marittime essendo quasi certo l’addio alla stagione e comunque, anche qualora dovesse partire sia pure in ritardo, si prevedono scarsi incassi.
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