Il gup del Tribunale di Siracusa ha condannato a 7 anni e 4 mesi ciascuno tre tunisini finiti sotto processo per un tentato omicidio avvenuto a Pachino, nel Siracusano, nel gennaio scorso. Alla sbarra sono finiti Zied Bennasser, 33 anni, Mohamed Amin Ben Naceur, 29 anni, e Fahmi Ben Naceur, 35 anni, difesi dall’avvocato Junio Celesti, che hanno scelto di essere giudicati con il rito abbreviato.
La richiesta del pm: 12 anni
Più pesanti le richieste di condanna formulate, al termine della requisitoria, dal pm di Siracusa che aveva sollecitato 12 anni di reclusione per tutti gli imputati. Secondo quanto emerso nelle indagini degli agenti del commissariato di polizia di Pachino, i tre avrebbe provato ad uccidere un altro nordafricano che avrebbero incrociato in piazza Vittorio Emanuele, il cuore del centro agricolo, dove è presente una consolidata comunità straniera, perlopiù del Nord Africa, impiegati come braccianti.
L’aggressione con la falce
I tre si sarebbero armati di coltelli, uno di loro avrebbe portato con se un falce per infliggere dei fendenti alla vittima, caduta per terra e costretta a subire le violenze degli imputati. Sembrava finita per il nordafricano ma, stando alla ricostruzione della polizia, sarebbe riuscito a parare i colpi, che presumibilmente gli hanno salvato la vita ed approfittando di un momento a lui favorevole è scappato, riuscendo a mettersi in salvo.
Le indagini ed il processo
Le urla hanno attirato le attenzioni dei residenti e di qualche passante: nel volgere di qualche minuto sono arrivate tante richieste di intervento e da lì a poco sono giunti i poliziotti che hanno avviato le indagini. E’ stato poi chiuso il cerchio attorno ai tre tunisini che hanno subito un procedimento giudiziario, conclusosi nelle ore scorse in primo grado con le condanne.






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