Il sogno di Salvatore Caruso si infrange al primo turno del tabellone principale degli Australian Open. L’avolese ha perso il suo match con il serbo Miomir Kecmanovic in tre set. L’italiano numero 150 delle classifiche mondiali è balzato alla cronaca nelle scorse ore per essere stato ripescato (lucky loser) nel primo torneo stagionale del grande slam al posto di Novak Djokovic. Il serbo, numero 1 del ranking Atp, ha perso la sua battaglia legale con le autorità australiane in merito ad una esenzione dal vaccino contro il Covid19 ed è stato espulso dal Paese.

Match senza storia

La sfida tra il 29enne di Avola e Miomir Kecmanovic, numero 78 del mondo, è durata 3 set e meno di due ore. I parziali di 4-6; 2-6; 1-6, parlano abbastanza chiaro. Kecmanovic, che sognava il derby di lusso col connazionale Djokovic, non ha avuto grosse difficoltà ad avere la meglio sul volenteroso siciliano che dice addio ai sogni di gloria e ad un cammino che, potenzialmente, avrebbe potuto portarlo, stando agli accoppiamenti della parte alta del tabellone in modo relativamente – ma molto relativamente – ai quarti di finale. A seguire la “scia” di Djokovic sarà Kecmanovic che nel secondo turno se la vedrà con lo statunitense Tommy Paul (41 Atp) che in un’ora e 39 minuti ha avuto la meglio in tre set del kazako Mikhail Kukushkin.

Stanotte in campo il palermitano Cecchinato

All’una di notte in Italia, toccherà al palermitano Marco Cecchinato. Se la vedrà col tedesco Philipp Kohlschreiber (132 delle classifiche individuali Atp). Cecchinato, 97 del mondo, nelle quattro partecipazioni al tabellone principale degli Australian Open non ha mai superato il primo turno. Domani potrebbe essere la volta buona.
In carriera, il palermitano classe ’92 ha vinto tre tornei Atp sulla terra rossa e proprio su questa superficie, nel 2018 ottenne una storica semifinale al Roland Garros di Parigi perdendo con l’austriaco Dominic Thiem che a sua volta venne battuto in finale da Rafael Nadal.

Pedone e Ferrara nel torneo Junior femminile

La Sicilia del tennis sarà presente agli Australian Open Juniores grazie a Giorgia Pedone e Virginia Ferrara qualificate nel tabellone principale del torneo che inizierà il 22 gennaio.

A livello giovanile hanno vinto diversi titoli italiani individuali e di doppio oltre che a squadre con il Ct Palermo l’ultimo dei quali nel 2019 a Livorno al loro secondo anno da under 16.

Vantano già punti Wta e lo scorso novembre a Solarino (Itf 15.000 Dollari) hanno vinto il loro primo torneo di doppio a livello professionistico. Entrambe vivono e si allenano al centro federale di Formia, Pedone da circa due anni, la Ferrara da qualche mese, ed a Melbourne sono con i tecnici della federazione insieme ad altri giocatori e giocatrici italiani.

Il loro maestro che al Ct Palermo le ha sempre allenate si chiama Alessando Chimirri, e lui era il capitano quando hanno vinto i titoli a squadre col club di viale del Fante. Piero Intile, invece, è il preparatore atletico.

Attualmente nel ranking juniores pedone è numero 77, Ferrara numero 86 ed avranno la possibilità di giocare quasi certamente anche gli slam a Parigi, Wimbeldon e Us Open. In ambito itf juniores nel 2020 hanno vinto tre tornei di doppio.

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