Il Frosinone non si ferma, Genoa e Reggina neppure, il Palermo stoppa il Bari, il Sudtirol vince ed è quinto mentre in coda Cosenza, Venezia e Perugia vanno ko. La ventunesima giornata del campionato di serie B non stravolge tanti equilibri ma ritocca alcuni contorni della classifica che per le posizioni di testa (Vincono le prime tre) e di coda (ko le ultime tre) sembra delinearsi ma che, ovviamente, ha ancora tutto da dire.

E sono le posizioni centrali ad essere ravvicinate. Il Palermo undicesimo con 28 punti continua la sua striscia positiva alzandola a sette ed avvicinandosi alla zona play off che dista una sola lunghezza nonostante ci siano diverse squadre praticamente appaiate in classifica.

I siciliani hanno 5 lunghezze dalla zone play out che è a quota 23.

Il Palermo piega il Bari sotto il diluvio, decide Marconi

giocatori del Palermo sotto la curva dopo la vittoria sul Bari, serie B 2022-2023

Una rete rocambolesca di Marconi ad 8 minuti dal ’90 regala al Palermo i tre punti sul Bari nell’anticipo di lusso della ventunesima giornata del campionato di serie B. Si tratta del settimo risultato utile consecutivo per i rosanero che permette loro di allontanarsi di molto dalla zona play out e di navigare in undicesima piazza a quota 28. Una sola lunghezza separa i siciliani dai play off. Galletti rimangono quarti ma le prime tre vincono e si allontanano. La vetta dista 12 punti, il secondo e terzo posto 6.

Il Frosinone non si ferma e supera il Brescia

Continua la marcia del Frosinone che espugna il Rigamonti e batte in rimonta il Brescia per 3-1 confermandosi in vetta con 6 punti di vantaggio sulle inseguitrici Reggina e Genoa. I ciociari dunque rispondono ai successi delle due inseguitrici.

Il Brescia parte bene ma si smarrisce e continua a perdere quota in classifica. Rondinelle pericolose con Rodriguez che prende la traversa ma subito dopo trova il gol dell’1-0. La squadra di Fabio Grosso non si scompone più di tanto. Ed inizia la sua vera partita. Poco dopo il 35 Luca Moro appoggia il pallone dell’1-1, tre minuti dopo Roberto Insigne approfitta di uno svarione della retroguardia biancoblu e fredda ancora l’estremo difensore avversario per l’1-2. Il Brescia non crea più nulla di interessante, nel finale Baez sfrutta su angolo una deviazione della difesa bresciana per anticipare il suo marcatore diretto ad un metro dalla porta per segnare il definitivo 1-3. Frosinone leader, Brescia sempre più in caduta.

Genoa all’ultimo respiro sul Benevento

Vince ancora il Genoa anche se a fatica. Al Vigorito il Grifone si impone 2-1 sul Benevento al termine di 90 minuti equilibrati con una rete di Puscas, ex del Palermo, in pieno recupero continuando la sua rincorsa verso la serie A diretta e condannando i sanniti ad una sconfitta amara e pesante che li relega nella bagarre di bassa classifica.

La squadra guidata da Alberto Gilardino si fa preferire per la maggior qualità e passa in vantaggio con il suo bomber Massimo Coda che in diagonale non dà scampo a Paleari. I rossoblù sfiorano il raddoppio con Gudmundsson che però colpisce il palo interno.

Il Benevento prova a pareggiare. Cananvaro toglie Karic e Ciano e manda nella mischia Simy e Tello. È proprio quest’ultimo al 58’ a trovare il pareggio con una botta da fuori area. I liguri tornano all’arrembaggio e sul finire del recupero passano ancora con Puscas che di testa non perdona e regala i tre punti ai suoi.

Rimonta Reggina, Ternana beffata

La Reggina vince in rimonta per 2-1 sulla Ternana e continua a rincorrere la promozione diretta. Al Granillo però passa in vantaggio la squadra umbra grazie a Pettinari alla mezz’ora del primo tempo. Pettinari è bravo ad incornare di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo. La Ternana prova a sfruttare il buon momento ed è ancora l’autore del gol a rendersi pericoloso. Contini dice no e salva.

Gli Amaranto di Pippo Inzaghi trovano il pareggio. Dopo il palo colpito da Canotto, al 36’ Fabbian segna di destro da due passi. Canotto segna al 70’ ma il Var annulla per fuorigioco. Nel finale, però, al 78’, i calabresi raddoppiano per davvero ancora con Fabbian che su azione d’angolo insacca di nuovo.

Il Sudtirol espugna Venezia ed è quinto

Ormai non è più una sorpresa. Il Sudtirol vince a Venezia per 1-0 e vola in quinta posizione in piena zona play off. Sognare non costa nulla. La partita inizia con oltre mezz’ora di ritardo a causa di una buca che si era formata vicino ad uno degli idranti dell’impianto idrico dello stadio Penzo.

Primo tempo da cassare senza occasioni degne di nota ed all’intervallo il punteggio è di 0-0

Nella ripresa c’è più vivacità. Crnigoj del Venezia colpisce a botta sicura ma la difesa respinge. Risultano decisivi i cambi di Bisoli. Il Sudtirol passa grazie a Tait che sfrutta un cross di Siega sfiorato da Marconi.

Nel finale, Vanoli passa al 3-4-3 per cercare di scardinare il pacchetto difensivo ospite. Il bomber di casa Pohjanpalo prova a sorprendere Poluzzi ma il risultato non cambia. Il Venezia dopo un buon periodo si è fermato. Diventa vitale la partita con il Cittadella di sabato prossimo

Parma ritrova il successo interno e affossa il Perugia

Si riscatta il Parma che torna a sorridere e supera il Perugia con un classico 2-0 dopo il pesante 4-0 subito a Bari del turno precedente e tre ko interni consecutivi. Risultato che permette ai ducali di riappropriarsi della zona play off mentre relega gli umbri in penultima posizione dopo tre partite nelle quali avevano raccolto 7 punti.

Ducali avanti con Benedyczak che al 12’ è bravo di testa a battere Gori sul palo più lontano sfruttando un cross di Valenti dalla sinistra.

Ad inizio ripresa Oliveri sfiora il pareggio ma l’ex Chichizola nega il gol al giocatore umbro. Al 60’ l’ex rosanero Vasquez chiude il conto con una perla mancina che si spegna sotto l’incrocio dei pali. Game, set, match Parma.

Il Como ferma il Pisa

Succede di tutto tra Como e Pisa. Finisce 2-2 tra lariani e toscani che si dividono la posta. Un punto che può tutto sommato essere utile ad entrambe le formazioni. Passano in vantaggio i padroni di casa al 10’ con il bomber Cutrone che finalizza uno spunto di Fabregas in mezzo al campo toccando la sfera per Parigini che trova con un cross l’attaccante comasco.

Il Pisa, reduce dal ko interno col Cittadella che ha fatto cadere i nerazzurri dopo una imbattibilità di 15 partite, reagisce. Palo di Beruatto al 24’. Il Como ha la chance del 2-0 dagli 11 metri ma Cerri non è freddo ed il portiere toscano Nicolas neutralizza. Pericolo scampato e Pisa con istinto killer: Ghirotti respinge corto una conclusione e Tramoni non perdona insaccando l’1-1. Nel finale di partita Masucci raddoppia dal limite. Sembra finita ma il Como non molla e ad un soffio dal triplice fischio, Da Riva batte Nicolas di testa e trova il 2-2.

Reti inviolate tra Cittadella e Cagliari

Senza reti la sfida tra Cittadella e Cagliari tra due squadre che puntavano alla posta piena per rilanciarsi per i rispettivi obiettivi. I veneti per dare seguito al successo esterno di Pisa e prendere respiro dai bassi fondi della classifica. I sardi di Ranieri invece per rientrare nel giro play off.

Il Cagliari parte all’arrembaggio ma la prima occasione importante è sui piedi di Antonucci, bomber del Cittadella che in contropiede conclude trovando la risposta di Radunovic. I sardi ci provano due volte di testa nella stessa azione ma Kastrati si supera col doppio intervento.

Il match è vivace con continui capovolgimenti di fronte: Mastrantonio sfiora il palo, così come Falco. Zappa segna ma in fuorigioco ed il Var conferma. Nella ripresa Salvi già ammonito prende il secondo giallo dopo un intervento pesante su Kourfalidis. Cittadella in dieci uomini, Cagliari all’attacco. Azzi, che era nel mirino del Palermo in questo calciomercato invernale, tenta dalla distanza senza esito. Gli isolani provano a sfruttare l’uomo in più, il Cittadella si difende senza sbavature.

Il Modena non sbaglia, Cosenza nel baratro

Il Modena torna a vincere al Braglia dopo tre mesi ed una settimana dal 5-1 rifilato al Como il 15 ottobre scorso. Ne fa le spese il Cosenza che perde 2-0 ed è sempre ultimo in graduatoria. Poche le occasioni nel primo tempo. Tesser nella ripresa cambia tutta la linea di attacco proponendo Giovannini, Strizzolo e Bonfanti.

Il Cosenza avrebbe l’occasione del vantaggio ma Gagno si esalta con un doppio intervento su Meroni. Nel finale i Canarini puniscono i silani. Segnano Gerli e Giovannini tra l’83’ e l’85’. Modena a -1, come il Palermo, dalla zona play off.

Spal ed Ascoli si dividono la posta

Al Paolo Mazza Spal ed Ascoli pareggiano 1-1 al termine di 90’ equilibrati. Dickmann porta in vantaggio i padroni di casa sorprendendo con una rasoiata da posizione defilata il portiere ospite non piazzato adeguatamente. Leali pare fuori posizione.

I marchigiani, a caccia di punti play off, provano a fare la partita ma è la Spal a mangiarsi letteralmente il raddoppio con Moncini che appostato ad un metro dalla porta manda a lato. E la legge non scritta del calcio punisce: gol sbagliato, gol subito.

Ci pensa Adjapong che si fa spazio tra Meccariello e Celia infilando Alonso. Poco prima dell’intervallo, rosso per Giovane ed Ascoli in 10. Nella ripresa la Spal non riesce a creare occasioni pericolose. L’unica degna di nota è con Celia ma questa volta Leali è bravo a dire no. Nei minuti finali poi un legno per parte. Lingoyi prende il palo, Rauti la traversa. Un punto che smuove la classifica delle due compagini anche se non risolve i rispettivi problemi.

Serie B, i risultati della ventunesima giornata

  • Palermo – Bari 1-0
  • Benevento – Genoa 1-2
  • Como – Pisa 2-2
  • Modena – Cosenza 2-0
  • Parma – Perugia 2-0
  • Reggina – Ternana 2-1
  • Spal – Ascoli 1-1
  • Venezia – Sudtirol 0-1
  • Cittadella – Cagliari 0-0
  • Brescia – Frosinone 1-3

Classifica, Frosinone in testa, Palermo a un punto dai play off

Vincono le prime tre che staccano le altre. Frosinone sempre al comando con 6 punti da Reggina e Genoa, ma a 12 dal Bari, quarto, sconfitto a Palermo. Proprio i rosanero col settimo risultato utile consecutivo vanno ad una lunghezza dalla zona play off.

Ecco la graduatoria della serie cadetta: Frosinone 45 punti; Reggina e Genoa 39; Bari 33; Sudtirol 32; Pisa e Parma 30; Cagliari e Ternana 29; Modena e Palermo 28; Ascoli 26; Brescia 25; Spal 24; Benevento, Como e Cittadella 23; Venezia 20 e Perugia 20; Cosenza 18.

Classifica marcatori, Cheddira e Brunori fermi, segna Coda

Cheddira, Bari

Massimo Coda grazie alla rete segnata a Benevento (per il momentaneo 0-1 dei Grifoni) sale ad 8 e conferma la terza posizione nella classifica marcatori. Guida sempre Walid Cheddira del Bari a quota 12, a secco nel match col Palermo, e Matteo Brunori dei rosanero, a 10.

Con la doppietta alla Ternana, Giovanni Fabbian sale a 7 reti.

Questa la classifica marcatori aggiornata. Walid Cheddira (Bari) 12 gol; Matteo Brunori (Palermo) 10; Massimo Coda (Genoa) 8; Giovanni Fabbian (Reggina); Ettore Gliozzi (Pisa); Gianluca Lapadula (Cagliari); Joel Julius Ilmari Pohajanpalo (Venezia) 7.

Foto Benevento-Genoa dal sito ufficiale del club sannita.

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