Corto circuito fra scuola e Formazione professionale, a rischio 500 corsisti e 300 lavoratori
Per Federterziario “la risposta ricevuta dagli studenti in questi giorni dimostra che la situazione non è per niente chiara e a pagarne le conseguenze come sempre saranno gli allievi, che non saranno lasciati liberi di decidere il loro futuro, e i lavoratori, che saranno penalizzati da una situazione per niente chiara che rischia di generare dei contenziosi”.





