Ucraina, Conte “Contributo per pace non mette in discussione atlantismo”

ROMA (ITALPRESS) – “A tre mesi dall’inizio della guerra bisogna cominciare a chiedersi non più come siamo entrati in guerra ma come uscirne”. Lo ha detto il leader del Movimento cinque stelle, Giuseppe Conte, a diMatedì su La7. “Il fatto che stiamo dando un contributo su una modalità di uscita da questa guerra – ha aggiunto Conte – non significa mettere in discussione la collocazione euro-atlantica dell’Italia. Io e il M5s siamo quelli che hanno dato una condanna ferma alla Russia, di Putin e della sua aggressione. Abbiamo detto anche assolutamente si sugli aiuti all’Ucraina, però oggi mi sembra che la questione non sia più questa: gli Usa hanno deliberato 40 miliardi di dollari di aiuti ulteriori all’Ucraina, la Gran Bretagna ha confermato che manderà ulteriori armamenti all’Ucraina. Mi sembra che l’Ucraina sia sufficientemente armata, e anche l’Italia ha fatto il suo, con tre invii di forniture militari. Allora – si domanda Conte – possiamo dibattere in Parlamento e cercare di condividere una posizione con le varie forze politiche? Se poi la Lega, Salvini, o altre forze politiche convergeranno, è un fatto secondario”.
-foto agenziafotogramma.it-
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