I Carabinieri della Compagnia di Marsala, hanno arrestato Matteo Peraino, 54 anni latitante da mesi, rintracciato
in un’abitazione abbandonata a Napola, frazione di Erice.

Lo scorso 9 ottobre, Peraino, agli arresti domiciliari in Contrada Mandriglie accusato di numerosi furti in tutta la provincia trapanese, si era tolto il braccialetto elettronico ed era fuggito.

Dichiarato latitante il 30 ottobre 2017 dal Gip della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Trapani, su di esso pendeva un’ordinanza di sostituzione della misura cautelare degli arresti domiciliari, ritenuta ormai inopportuna in considerazione della fuga, con la custodia cautelare in carcere.

Le indagini, coordinate dal Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Trapani, Andrea Tarondo, e condotte dai Carabinieri della Compagnia di Marsala, sono andate avanti per giorni, scandagliando la vita di Peraino, i suoi rapporti familiari ed amicali, le sue abitudini di vita ed i luoghi da lui maggiormente frequentati.

L’attività investigativa, portata avanti anche mediante intercettazioni telefoniche e localizzatori gps, ha permesso in tempi brevi di mappare gli spostamenti effettuati da Peraino, fino a giungere alla sua definitiva cattura e la successiva traduzione presso la Casa Circondariale di Trapani.

La costante presenza dell’Arma sul territorio nonché la sinergia con la Procura della Repubblica di Trapani, ha permesso di consegnare alla giustizia un soggetto pericoloso, responsabile di numerosissimi furti in abitazione che per mesi hanno afflitto l’intera provincia.