Melchiorre Nicosia, 64 anni, pensionato dell’Enel, è stato arrestato a Trapani, dai carabinieri con l’accusa di tentato omicidio.
L’uomo, al culmine di una lite, ha accoltellato, secondo gli investigatori, il genero, Alessio Catanzaro. La vittima è stata colpita da sei fendenti, ma non è grave.
I dissidi tra i due durassero da parecchio tempo.
Infatti Alessio Catanzaro si recava di tanto in tanto a casa di Nicosia dove vive la fidanzata ed il loro figlio di 5 anni, solo per prelevare il bambino.
Questa volta, però, la sua richiesta non trovava la risposta desiderata in quanto, dopo una lunga attesa davanti al cancello, non gli veniva data la possibilità di prelevare il figlio.
Infuriato il ragazzo avrebbe scavalcato il cancello del piazzale e, dopo aver forzato il portoncino in alluminio, sarebbe salito al primo piano e avrebbe sferrato calci alla porta d’ingresso dell’abitazione.
Catanzaro avrebbe colpito il padre della fidanzata con una testata al naso. Il suocero ha preso il coltello e ha colpito il genero con sei coltellate.
I militari intervenuti rinvenivano in cucina un coltello di circa 30 centimetri con manico in plastica di colore verde che presentava tracce di sangue sul manico.
Nicosia, dopo la compilazione degli atti di rito è stato portato nel carcere di San Giuliano in attesa della celebrazione dell’udienza di convalida dell’arresto.
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