Spaccio di droga, furti e detenzione e ricettazione di armi e evasione dagli arresti domiciliari. Sono questi i reati per cui i carabinieri, a Mazara del Vallo nel Trapanese, hanno proceduto a 4 arresti e una denuncia.

I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile insieme al personale della Compagnia di Intervento Operativo del XII Battaglione Carabinieri Sicilia, nel centro cittadino – centro storico e quartiere Mazara Due, di Mazara del Vallo hanno effettuato un servizio specifico per contrastare il fenomeno dei reati contro la persona, contro il patrimonio e spaccio di droga.

I carabinieri hanno arrestato per detenzione abusiva di arma comune da sparo e ricettazione Giovanni Esposto, di 22 anni, Francesca Agatone, di 43 anni, entrambi di Mazara del Vallo. I due avevano con sé una pistola semiautomatica calibro 9 con 24 munizioni e una pistola revolver calibro 38 con 5 munizioni, entrambe illegalmente detenute e provento di furto. I giovani sono stati sottoposti al regime degli arresti domiciliari, a disposizione dell’autorità giudiziaria che ha convalidato dell’arresto, con l’applicazione della pena dell’obbligo di dimora nel comune di Mazara del Vallo.

Nel corso del servizio di controllo nelle aree periferiche di Mazara, gli equipaggi dell’Arma hanno arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, Giuseppe Maltese, 28 anni, originario di Mazara, poiché trovato in possesso di 70 grammi di hashish, in parte suddivisa in dosi che, immessa nel mercato, avrebbe fruttato la somma di 850 euro circa. L’arresto è stato convalidato per poi disporre l’obbligo di presentarsi presso la polizia giudiziaria due volte a settimana. Mentre un altro giovane di 19 anni è stato denunciato in stato di libertà perché trovato in possesso di 4 grammi di sostanza stupefacente, anche questa suddivisa in dosi.

Sul territorio di Campobello di Mazara, invece, i militari della locale Stazione hanno arrestato Ottavio Bono, 45 anni, per la violazione delle prescrizioni della misura cautelare degli arresti domiciliari cui era sottoposto. L’arrestato è stato condotto al carcere di San Giuliano a Trapani.

Durante il servizio coordinato si è, infine, proceduto allo svolgimento di diversi posti di controllo sulle vie di comunicazione principali, identificando più di 150 persone a bordo di 70 veicoli: i militari impiegati nella circostanza hanno elevato n. 15 contravvenzioni al Codice della Strada.
Il servizio coordinato, che ha avuto riscontri positivi in termine di controlli sul territorio, verrà ripetuto nelle prossime settimane, al fine di incrementare ulteriormente il contrasto ai reati contro la persona e il patrimonio sulla pubblica via (scippi, borseggi, rapine e furti), a supporto e rinforzo del lavoro già svolto dalle pattuglie dell’Arma giornalmente.