Cominciamo con la cronaca, e non quella sportiva, il resoconto della diciannovesima giornata del campionato di Serie A2 di calcio a 5. Quello che è accaduto in Puglia, infatti, non ha niente a che vedere con lo sport.

La gara è dominata dai puntesi che, in avvio di secondo tempo, sono in vantaggio 5 – 2. Il terzo gol  del Policoro accende gli animi di alcuni pseudo sostenitori: si parte dalle provocazioni verbali e si arriva, purtroppo, all’invasione di campo e all’aggressione di giocatori e tecnici della Meta.

Schacher e Ficili sono stati colpiti da alcuni pugni, mentre la copertura della panchina è stata scagliata verso l’allenatore in II Seby Giuffrida che è stato poi ricoverato in ospedale per accertamenti. Gli arbitri hanno prima sospeso la partita, per poi decidere di riprendere contro il volere dei giocatori della Meta, scossi per quanto accaduto.

I minuti finali si sono giocati in una strana atmosfera e non sorprende che, alla fine, la vittoria sia andata ai padroni di casa per 6 a 5. Poco importa: la Meta ha già pronto il ricorso e il patron Musumeci ha minacciato di ritirare la squadra.

“Sono molto addolorato e scosso – ha detto Musumeci –  attendo e spero che ci sia una mano ferma della Divisione e della giustizia sportiva che possa tutelare lo sport e il futsal e chi fa sacrifici enormi come la Meta, per portare i veri valori sul campo. Dalla decisione che verrà presa dalla Divisione e dagli organi di giustizia sportiva passerà anche il futuro della Meta, perché sono pronto a ritirare la mia squadra se non vedrò immediata giustizia sull’accaduto”.
Per la cronaca, quella sportiva, nelle altre partite delle siciliane sono arrivate altre due sconfitte: l’Augusta ha ceduto ad Eboli per 5 a 2, mentre Catania complica, forse in modo irrimediabile, la corsa salvezza perdendo 6 a 3 in casa contro Salinis.
In Serie B ennesima roboante vittoria per il Maritime Augusta che batte per 9 a 0 il Real Rogit.