Un chioschetto rischia di creare nuove fratture all’interno della maggioranza. La rambla di via Amari è già un argomento divisivo di per sè. Lo si è visto negli scorsi anni, prima con i lavori del cantiere dell’anello ferroviario e poi con la discussa rosa dei venti, completata in netto ritardo rispetto ai tempi previsti. Oggi però a finire al centro delle polemiche è un semplice chioschetto con all’interno un paio di distributori automatici. Come può una struttura così piccola creare tanti problemi? La questione è più complessa di quanto si pensi.

Distributori automatici nella rambla di via Amari

In realtà, non si tatta di una nuova struttura nel senso stretto del termine. I distributori automatici si trovavano in precedenza negli spazi di un ex edicola posta accanto al teatro Politeama. Successivamente, la struttura fu smobilitata e l’impresa proprietaria della struttura chiese, circa un anno fa, un trasferimento agli uffici della Sovrintendenza e a quelli del Comune di Palermo. Richiesta evidentemente approvata, con il chioschetto dei distributori spostato davanti alla Camera di Commercio e al centro di piazzetta Camilleri. Il transito è avvenuto questa mattina.

Malumori nella maggioranza

Qualcuno, passando dalla rambla di via Amari, ha voluto far notare il proprio disaccordo rispetto a questa scelta. Ma al di là della vox populi anche all’interno della maggioranza del sindaco Roberto Lagalla c’è chi non ha digerito questa scelta. Fonti di Radio Palazzo parlano infatti di mal di pancia all’interno del gruppo di Fratelli d’Italia. I meloniani non avrebbero gradito tale operazione, appoggiata maggiormente dall’ala di Forza Italia.

Chioschetto trasferito in via Amari, è polemica

Qualcuno però ha deciso di metterci la faccia. Molto critica la posizione degli esponenti di “Oso”, ovvero Ugo Forello e Giulia Argiroffi. “É inconcepibile che la proroga di una concessione per un chiosco, già di dubbia legittimità perché sita accanto al teatro Politeama, si sia trasformata in una nuova concessione per l’installazione di nuova attività, a mezzo chilometro di distanza, nel cuore di quello che doveva essere la “Rambla”, via E. Amari, in una delle aree economicamente più attrattive della città”.

Forzinetti: “Trasferimento autorizzato dalla sovrintendenza”

A spiegare il trasferimento è l’assessore alle Attività Produttive Giuliano Forzinetti. “L’impresa aveva chiesto il trasferimento della macchinetta circa un anno fa. A decidere il luogo in cui trasferire il chioschetto è stato la sovrintendenza. In ogni caso, lunedì condurremo i relativi controlli sul rispetto delle disposizioni date”.