“Con sentimenti commemorativi e altrettanto determinati, viviamo questa giornata della memoria per rinnovare la nostra condanna alle mafie e a ogni forma di prevaricazione verso chi svolge con sacrificio e senso del dovere il proprio lavoro – così in una nota il segretario regionale della UIL fpl Totò Sampino che prosegue – la nostra organizzazione sindacale anche quest’anno attesta la propria presenza qui a Palermo in mezzo alla gente, alle associazioni e ai ragazzi che credono nei principi di legalità e di giustizia sulle orme dei nostri giganti Falcone e di Borsellino barbaramente strappati alla vita da Cosa nostra. A Capaci vogliamo ricordarli, persero la vita anche i tre agenti della scorta Vito Schifani, Antonio Montinaro e Rocco Dicillo.

Non bastano certamente le commemorazioni e le ghirlande per rendere giustizia al lavoro svolto dei martiri della criminalità organizzata ma fatti. Azioni concrete per contrastare ogni forma di sopruso e di prevaricazione, azioni per offrire tutela a chi sceglie ogni giorno la legalità come stile di vita, a chi svolge il lavoro con abnegazione e spirito di servizio. 

È in tal senso che apprezziamo la proposta del nostro segretario nazionale Pierpaolo Bombardieri che vedrà istituire la prima scuola di Formazione Antimafia in Italia che raccoglierà le risorse umane migliori; giovani del tessuto imprenditoriale, accademico e sindacale per veicolare un messaggio chiaro di speranza verso una nuova frontiera di pace e di giustizia”.

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