Nelle scorse ore ho presentato una apposita richiesta alla prefettura di Caltanissetta per l’istituzione di un tavolo provinciale per affrontare operativamente la gestione della crisi idrica in zootecnia.

La richiesta prevede la convocazione di un tavolo operativo che possa coinvolgere:

• il Dipartimento Protezione Civile Regionale;

• Siciliacque SpA

• il Consorzio di Bonifica 4- Caltanissetta

• I Sindaci della provincia.

L’obiettivo è quello di mettere nero su bianco le procedure operative utili a definire quello che ciascun ente può e deve fare e mettere in campo per trovare soluzioni, anche temporanee e tampone, necessarie per affrontare la grave carenza idrica che si sta registrando nel settore zootecnico.

È evidente che i sindaci non possono essere lasciati da soli e che occorre dare supporto alle aziende zootecniche del nostro territorio, impossibilitate ormai a far fronte al fabbisogno idrico giornaliero dei loro capi di bestiame, prevalentemente ovi-caprini e bovini.

In effetti, risulta evidente la sofferenza che le aziende zootecniche stanno registrando a causa della mancanza di foraggio e del notevole razionamento idrico attuato da Siciliacque e di conseguenza dagli enti distributori, Caltacqua e il Consorzio di Bonifica 4- Caltanissetta.

Il tessuto produttivo costituito dalle aziende zootecniche della provincia nissena rappresenta certamente uno spaccato rilevante per l’economia del nostro territorio ed una drastica riduzione del patrimonio zootecnico, causata dalla impossibilità di soddisfare il fabbisogno idrico dei capi, avrebbe innegabili e gravi ricadute sotto il profilo economico e occupazionale.

Per far fronte alle legittime esigenze degli agricoltori ed allevatori il Parlamento Regionale ha recentemente approvato provvedimenti normativi che prevedono contributi economici straordinari, utili a far fronte all’acquisizione di foraggio e ad azioni di supporto da parte della Protezione Civile Regionale a beneficio delle imprese zootecniche.

Le provvidenze economiche messe in campo sono le seguenti:

• 10 milioni di euro per l’acquisto diretto di foraggi da parte della Regione o per l’erogazione di un contributo alle aziende per il medesimo acquisto;

• 8,6 milioni di euro per la realizzazione dei primi interventi per far fronte allo stato di crisi e di emergenza idrica.

A tale provvedimento normativo regionale, nelle scorse ore si è aggiunto un ulteriore provvedimento del Governo Nazionale che, attraverso il Decreto Agricoltura, ha previsto ulteriori risorse.

Adesso occorre dunque, con celerità, attuare azioni concrete che trovano copertura finanziaria co n le risorse già messe a disposizione.

Ringrazio Sua Eccellenza il Prefetto, dott.ssa Chiara Armenia, che con grande sensibilità istituzionale ha immediatamente fatto propria la richiesta, preannunciando una convocazione nei prossimi giorni.

Ho già anticipato la mia completa disponibilità a collaborare con la Prefettura per quelle azioni ed iniziative che il mio ruolo mi consente ed attribuisce.

On. Giuseppe Catania

Componente Commissione Bilancio

Vicepresidente Commissione Attività Produttive

Assemblea Regionale Siciliana

Gruppo Fratelli d’Italia

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