Il GUP del tribunale di Lucca, Alessandro Dal Torrione, ha archiviato la querela presentata dalla pallavolista Paola Egonu nei confronti di Roberto Vannacci, per le frasi contenute nel libro Il mondo al contrario.
“Non risulta emergere – ha motivato il giudice – un superamento del limite della continenza che possa dirsi indicativo della volontà di offendere gratuitamente la reputazione della Egonu, nonché di denigrarla, di sminuire il valore, di portare un attacco indebito alla persona”.
Nei confronti di Vannacci, difeso dall’avvocato Massimiliano Manzo, anche la procura aveva chiesto l’archiviazione.
La contestazione mossa da Egonu era istigazione all’odio razziale. Nel suo libro Vannacci, eletto al Parlamento europeo con 500mila preferenze, ha scritto “Anche se Paola Egonu è italiana di cittadinanza, è evidente che i suoi tratti somatici non rappresentano l’italianità”.
La nota di Vannacci
“Ringrazio sentitamente l’Avvocato Massimiliano Manzo, e tutto il suo staff, per l’ottimo lavoro svolto. Il gip di Lucca, Dott. Alessandro Dal Torrione, nell’ordinanza di due pagine, si è espresso in favore dell’archiviazione in merito all’accusa, contestatami, di diffamazione nei confronti della pallavolista Paola Egonu. In quanto ‘non risulta emergere un superamento del limite della continenza che possa dirsi indicativo della volontà, da parte dell’indagato, di offendere gratuitamente la reputazione della Egonu, nonché di denigrarla, di sminuirne il valore, di portare un attacco indebito alla persona'”. Così il generale Roberto Vannacci in una nota.
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