“Siamo vicini all’operaio rimasto gravemente ferito ieri in un’azienda agricola di Siracusa a causa di un incidente sul lavoro. Per lui e per i suoi familiari, confidiamo in una chiara e tempestiva ricostruzione dell’accaduto. Si allunga, intanto, la terribile lista degli infortuni sul lavoro mentre dalla politica non arrivano le risposte efficaci che noi sollecitiamo da sempre”.


 I segretari di Uil e Uila Sicilia, Luisella Lionti e Nino Marino, insieme con Sebastiano Di Pietro, segretario della Uila di Siracusa, commentano con “inquietudine e costernazione” le notizie sull’incidente avvenuto oggi nelle campagne di Siracusa, in conseguenza del quale un lavoratore si trova ricoverato alla Rianimazione dell’ospedale Cannizzaro di Catania.


Gli esponenti sindacali affermano ancora: “Nella sola provincia di Siracusa lo scorso anno le denunce all’Inail per infortuni sul lavoro hanno superato quota 2mila. Per l’esattezza sono state 2034, in crescita rispetto all’anno precedente quando erano state mille980. In Sicilia, come altrove, questi dati sono in aumento continuo, inquietante. In agricoltura, peraltro, il Rapporto Inail 2024 segnala nel Paese un’impennata del 12.4 per cento. Sicurezza e prevenzione, informazione e formazione, rappresentano per noi della Uil la soluzione. Occorrono più ispettori e più controlli nei campi, nelle fabbriche, nei cantieri così come sono ormai indifferibili norme più severe, fino alla previsione specifica del reato di omicidio sul lavoro nel Codice penale. Dalle istituzioni politiche, però, non arrivano riscontri concreti. Solo parole di circostanza”.


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