Si è conclusa la riunione operativa nell’ufficio circondariale di Porticello per il recupero del Bayesian, il veliero affondato la notte del 19 agosto dello scorso anno al largo della borgata marinara del Palermitano. Nel corso del briefing sono state comunicate le date dell’operazione che porterà entro 20 giorni lo scafo in superficie. In questi giorni dovrebbero iniziare i lavori del taglio dell’albero dell’imbarcazione, lungo 72 metri, che resterà a fondo e sarà recuperato in un secondo momento. Poi una volta che la gru più grande, la Hebo Lift 10, raggiungerà la zona del naufragio dal vicino porto di Termini Imerese inizieranno le manovre vere e proprie per il recupero del veliero. È stato stabilito che ogni modifica che sarà apportata allo scafo nel corso delle operazioni verrà filmata e segnalata. Successivamente l’imbarcazione sarà trasferita a Termini Imerese dove inizieranno i lavori dei consulenti nominati dalla Procura e dalle parti che dovranno accertare le cause del naufragio.
“Si sono concordate le modalità per il recupero del relitto con i tecnici che se ne occuperanno. Alcuni di noi hanno chiesto delle garanzie perché’ alcune parti non vengano toccate in quanto sono quelle che per noi sono determinanti per dimostrare le responsabilità”. Lo ha detto l’avvocato Mario Bellavista appena uscito dal briefing a Porticello. Bellavista è il legale della moglie di Thomas Recaldo, cuoco del Bayesian affondato il 19 agosto scorso al largo di Porticello, al termine del briefing per stabilire il cronoprogramma degli accertamenti tecnici irripetibili che si è svolto presso l’ufficio marittimo della guardia costiera di Porticello. Alla riunione era presenti, tra gli altri, anche il sostituto della procura di Termini Imerese che coordina le indagini, Raffaele Cammarano.
Ecco i tempi del recupero
“E’ stato spiegato tutto e ci sono stati dati – ha aggiunto – pure i tempi per svolgere queste attività: venti giorni, un mese, a partire da ora, per tirare su l’imbarcazione e trasferirla al porto di Termini Imerese; altri venti giorni per bonificarla; e ulteriori venti giorni per accertare cosa c’è dentro. Tutto questo sarà ripreso e registrato in modo che ogni modifica e spostamento di oggetti sia certificato”. In riferimento al primo step, il legale aveva spiegato che “verrà tagliato l’albero e la catena dell’ancora e lentamente lo scafo verrà tirato su. Quando sarà a pelo d’acqua, dall’imbracatura si inizieranno le procedure per lo svuotamento dell’acqua. E lo si farà accedendo da alcuni portelloni aperti, così come descritto dai consulenti, tra cui alcuni a prua. Gli altri portelloni, se aperti o chiusi, lo vedremo in seguito”.
“La prima cosa che faranno in queste ore sarà il taglio dell’albero che poi sarà recuperato. I dati grezzi degli impianti di bordo, quello di videosorveglianza e degli strumenti di navigazione, saranno a disposizione delle parti a giugno, Ma l’analisi di questi dati, anche in questo caso, sarà fatta successivamente”. Lo ha detto l’avvocato Mario Bellavista, legale della moglie del cuoco Thomas Recaldo dell’imbarcazione affondata il 19 agosto scorso al largo di Porticello, al termine del briefing per stabilire il cronoprogramma degli accertamenti tecnici irripetibili che si è svolto nella caserma della guardia costiera di Porticello.
Oltre al taglio dell’albero, verrà segata la la catena dell’ancora e lentamente lo scafo verrà tirato su lentamente. Poi inizieranno le imbracature le procedure per lo svuotamento dell’acqua. E lo si farà accedendo da alcuni portelloni aperti, così come descritto dai consulenti, tra cui alcuni a prua. Gli altri portelloni, se aperti o chiusi, lo vedremo in seguito. Non è escluso che si potranno fare dei fori nello scafo per fare uscire l’acqua. Ma tutto quello che verrà fatto sarà filmato.
L’avvocato del comandante
“Questi accertamenti saranno utili per dimostrare l’assoluta estraneità del comandante e dell’equipaggio di cui siamo assolutamente certi”. Così l’avvocato Giovanni Rizzuti, legale del comandante del Bayesian James Cutfield al termine al termine del briefing per stabilire il cronoprogramma degli accertamenti tecnici irripetibili che si è svolto nella caserma della guardia costiera di Porticello.






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