È atterrato intorno alle 6:35 del mattino, con circa 40 minuti di anticipo sull’orario previsto, il volo inaugurale Newark–Palermo operato dalla compagnia statunitense United Airlines. Dopo aver percorso oltre 7.000 chilometri attraverso l’oceano Atlantico, il Boeing 767 è giunto sulla costa siciliana, segnando l’inizio ufficiale del nuovo collegamento diretto tra gli Stati Uniti e la Sicilia.
A rendere ancora più speciale questo primo volo, l’equipaggio ai comandi: due piloti e un primo ufficiale, tutti di origini siciliane, scelti proprio per celebrare il forte legame culturale e affettivo tra la terra d’oltreoceano e l’isola italiana.
“Da oggi, pur trattandosi inizialmente di un collegamento stagionale, ci auguriamo che il volo tra Palermo e New York operato da United Airlines possa presto diventare stabile e frequente nel corso della settimana – ha dichiarato il sindaco Roberto Lagalla –. Questo nuovo collegamento rappresenta non solo un segnale della crescita del traffico passeggeri, ma anche una visione strategica della nostra città: da un lato un’apertura verso Occidente, con un ponte diretto agli Stati Uniti, e dall’altro un hub verso Oriente, grazie alla presenza di Turkish Airlines che ci connette con Istanbul e l’area euroasiatica”.
Un volo tutto siciliano
A comandare il volo inaugurale tra il New Jersey e la Sicilia sono due piloti e un primo ufficiale, americani di seconda generazione, ma profondamente legati alla terra dei loro genitori. Romeo Russo, ad esempio, ha un legame speciale con Carini, paese da cui il padre Filippo partì per l’estero, prima verso la Svizzera e poi negli Stati Uniti. Anche Rosario Raffa, l’altro pilota, ha sangue siciliano: la sua famiglia proviene da Melilli, in provincia di Siracusa. Il primo ufficiale, Pietro Rizzuto, ha invece radici a Camporeale, nel Palermitano.
Palermo raddoppia i passeggeri in dieci anni
In un decennio, dal 2015 al 2025, l’aeroporto Falcone-Borsellino di Palermo ha compiuto un balzo in avanti: i passeggeri sono passati 4,5 milioni a 9 milioni l’anno, segnando un raddoppio che racconta molto più di una semplice crescita. E’ il segnale di una trasformazione che sottolinea il ruolo sempre più centrale dello scalo siciliano nel panorama aeroportuale del Mediterraneo.
“Negli ultimi dieci anni, dal 2015 al 2025, abbiamo assistito a un risultato straordinario: il numero di passeggeri è raddoppiato, passando da 4,5 milioni a 9 milioni. Un traguardo che meritava di essere celebrato con un evento di rilievo – ha dichiarato Salvatore Burrafato, presidente Gesap – l’avvio del volo diretto di United Airlines rappresenta non solo un’opportunità concreta, ma anche la conferma del ruolo strategico che Palermo sta assumendo, sia nei collegamenti verso l’Oriente sia sotto il profilo commerciale. È una notizia importante che rafforza la centralità dell’aeroporto Falcone-Borsellino nel contesto del Mediterraneo”.






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