La sindaca di Portopalo di Capo Passero, (Siracusa) Rachele Rocca, denuncia un’intimidazione ai danni della sua famiglia, culminata con l’incendio doloso che ha danneggiato un chiosco ricavato nel piazzale dell’Isola delle Correnti. “Solo per mero caso, grazie a dei passanti e alla pioggia, i danni sono stati limitati” riferisce la sindaca, per cui, dopo le sua elezione avvenuta nel 2023, si è creato “un clima politico senza precedenti”.

Gli altri episodi

L’attività è del cognato della sindaca che ricorda anche gli “atti vandalici, rimasti tutti fin’ora impuniti, all’auto del vicesindaco Corrado Lentinello, l’attentato incendiario al Mercato Ittico “per festeggiare” la sua riapertura con la distruzione del mezzo elevatore, le uova alla casa dell’assessore Cilmi, l’attentato incendiario alla ditta che svolgeva lavori di manutenzione per il Comune invitata “con il fuoco” a togliere il disturbo”.

La denuncia di Rocca

Inoltre, Rocca sostiene che sono “tutti atti intimidatori rimasti ad oggi impuniti, così come l’autore dell’incendio lo scorso agosto alla Fortezza Spagnola dell’Isola di Capo Passero e altri misteriosi attacchi a persone vicine all’Amministrazione Rocca”.

L’appello

La sindaca afferma che “se l’obiettivo di questo disegno è quello di farci intimorire, di fermare la nostra azione politica con mezzi diversi dalla mera opposizione, non svenderemo mai il cambiamento del paese per l’interesse dei pochi “interessati” ed auspica “un forte segnale alla nostra comunità della presenza dello Stato”.

Il commissario regionale di FdI

“A Rachele Rocca e alla sua famiglia vanno la nostra piena solidarietà e totale sostegno. L’ennesimo atto intimidatorio nei confronti del sindaco di Portopalo di Capo Passero è un atto grave e vile che condanniamo con fermezza. Il nostro auspicio è che si faccia prima possibile piena luce sugli autori di queste vergognose intimidazioni”. Lo afferma Luca Sbardella, commissario regionale di Fratelli d’Italia in Sicilia, commentando l’incendio doloso alla nuova attività commerciale di proprietà di familiari del sindaco Rocca.

La solidarietà di Auteri

“Ci sono momenti in cui le divergenze politiche devono restare fuori. E questo è uno di quei momenti. L’attentato alla nuova attività della famiglia del sindaco di Portopalo è un fatto gravissimo. E chi lo ha compiuto ha colpito non solo delle persone, ma un’intera comunità”. Così interviene il deputato regionale Carlo Auteri, esprimendo la sua solidarietà al sindaco Rachele Rocca, dopo l’incendio doloso che ha interessato l’attività dei suoi familiari nella zona dell’Isola delle Correnti.

“Nonostante l’allontanamento politico anche dopo il sostegno dato in campagna elettorale e l’impegno portato avanti all’ARS per Portopalo – sottolinea – oggi non parlo da politico, ma da uomo. Perché si può anche interrompere un dialogo, ma non si tocca il lavoro delle persone. Non si colpisce la famiglia. Non si distrugge con il fuoco ciò che altri hanno costruito con fatica. Questo non è più confronto politico: è intimidazione. Al sindaco Rocca e alla sua famiglia va la mia vicinanza più sincera. I nemici politici si affrontano in Consiglio comunale, non nel cuore della notte. Le divergenze si discutono con il coraggio delle idee, non con la vigliaccheria delle fiamme”.