Anche nel 2025 SISPI sarà al fianco del Comune di Palermo per sostenere le iniziative di democrazia partecipata, rinnovando il proprio impegno nella gestione del voto elettronico.

La società informatica del Comune continuerà a fornire e gestire la piattaforma digitale attraverso cui i cittadini potranno votare i progetti proposti dalla comunità, confermando un modello ormai collaudato e apprezzato.

Le aree tematiche e il processo di selezione

Come previsto dall’avviso pubblico diramato dall’Amministrazione, associazioni, cittadini e organismi rappresentativi con sede a Palermo potranno presentare proposte progettuali in quattro aree tematiche:

  • Rigenerazione urbana;
  • Rimozione delle barriere architettoniche;
  • Attività a favore di infanzia, adolescenza, anziani, persone disabili e benessere animale;
  • Promozione dello sport.

I progetti ritenuti ammissibili saranno votati dai residenti maggiorenni del Comune attraverso la piattaforma SISPI, e i quattro più votati riceveranno i fondi necessari per la realizzazione.

Tecnologia al servizio della partecipazione

La piattaforma di voto, sviluppata durante l’emergenza Covid-19, è ormai uno strumento consolidato: è stata già utilizzata per le elezioni del Consiglio Comunale e dei Consigli di Circoscrizione. Sotto la supervisione del dott. Salvatore Rubera, garantirà anche quest’anno un processo di voto sicuro, trasparente e accessibile. L’accesso avverrà tramite SPID, nel rispetto delle linee guida comunali.

La presidente di SISPI, Giovanna Gaballo, ha sottolineato il valore dell’iniziativa: “SISPI è al fianco del Comune di Palermo per favorire la democrazia partecipata, orgogliosa di contribuire alla costruzione di un modello sempre più trasparente, accessibile e digitale. La tecnologia può e deve essere un facilitatore in questo percorso di avvicinamento dei cittadini alle istituzioni”.

Con questa iniziativa, Palermo rafforza l’impegno verso una cittadinanza attiva e un’amministrazione aperta, dove le scelte pubbliche passano sempre più anche dalla voce dei cittadini.