Un tratto di costa che unisce la pietra lavica all’eco dei miti, la notte del mare alla luce della conoscenza. Domani, mercoledì 10 luglio, le telecamere di “Presi all’Amo” attraverseranno San Giovanni Li Cuti, Ognina, Acitrezza e Riposto: un itinerario che si fa racconto vivente della Sicilia marinaresca, dei suoi gesti lenti e profondi, della sua memoria salmastra.


A guidare lo spettatore in questo viaggio sarà ancora una volta Alessandro Cecchi Paone, voce autorevole della divulgazione italiana, chiamato a tessere i fili di una narrazione che incrocia antropologia, biodiversità e cultura materiale.


Protagonista della giornata sarà la masculina da magghia, acciuga guizzante e selezionata dalla “menaide”: rete millimetrica che pesca solo ciò che il mare è pronto a offrire, nel buio che precede l’alba. Seguiranno le immagini del Cantiere Rodolico, ultimo presidio della costruzione navale tradizionale ad Acitrezza, dove ancora si forgiano a mano barche in legno, con la pazienza di chi modella il tempo. Sull’Isola Lachea, cuore scientifico del Golfo, si darà spazio alla riflessione ecologica e alla responsabilità collettiva verso un ecosistema fragile, ma vitale. 


A concludere il percorso, un’ode al “sauro”, pesce azzurro dimenticato e riscattato nella cucina dello chef Pietro Arezzi, con uno show cooking che si svolgerà a Villa Fortuna di Acitrezza. Il documentario “Presi all’Amo” fa parte di un progetto di promozione del dipartimento pesca della Regione Siciliana, nell’ambito del Programma FEAMPA – Fondo Europeo per gli Affari Marittimi, la Pesca e l’Acquacoltura.

Luogo: Catania, ACIREALE, CATANIA, SICILIA

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