“In seguito al grave incendio verificatosi nel sito di stoccaggio della Ecomac, ad Augusta, e alle criticità ambientali che ne sono derivate, ho disposto l’immediata istituzione di un gruppo di lavoro, sotto il coordinamento della nostra Protezione civile”. Lo afferma il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, in merito alla grave emergenza ambientale nel Siracusano per le conseguenze dell’incendio in una area per il deposito di rifiuti plastici.
I componenti della squadra di Schifani
Il Governatore annuncia anche che del gruppo faranno parte Asp, Arpa, Vigili del fuoco e i Comuni interessati, con l’obiettivo di monitorare, valutare e affrontare tempestivamente ogni ricaduta sulla salute pubblica e sull’ambiente”.
“Il capo della Protezione civile regionale Salvo Cocina – prosegue Schifani – ha già preso contatto con sindaci e Vigili del fuoco per agire con rapidità, garantendo ai cittadini il massimo supporto. Il governo regionale è al fianco delle amministrazioni locali e delle autorità sanitarie e ambientali, a cui è assicurato tutto il necessario supporto operativo e istituzionale. La tutela della salute dei siciliani e della sicurezza del territorio resta la nostra assoluta priorità”.
Ternullo, “situazione critica”
“Le segnalazioni, accompagnate da immagini eloquenti, mostrano che l’incendio non è ancora completamente domato e che la situazione resta critica sul piano ambientale e sanitario. Comprendo e condivido l’allarme della popolazione. Per questo – conclude la Senatrice – mi sono tempestivamente attivata, ricevendo dal Presidente Schifani piena disponibilità e rassicurazioni su un rapido e concreto intervento, a tutela della salute pubblica” dice la senatrice Ternullo.
Stop al consumo di prodotti locali
L’incendio di sabato scorso al deposito di rifiuti plastici della Ecomac, ad Augusta, nel Siracusano, ha causato un inquinamento così elevato da costringere alcuni Comuni, tra cui Siracusa, Augusta, Priolo, Melilli, Solarino e Floridia, su richiesta dell’Asp di Siracusa, ad emettere un avviso alla cittadinanza sulle nuove abitudini alimentari.
L’Arpa non ha ancora resi noti i risultati sulla qualità dell’aria e sull’eventuale ricaduta di contaminanti sul territorio ma, in via precauzionale, i sindaci di 7 Comuni, tra cui Siracusa hanno emesso un provvedimento con delle indicazioni precise.
“In via precauzionale, utilizzare – si legge nell’avviso – esclusivamente acqua minerale in bottiglia per uso alimentare e igiene orale; consumare alimenti confezionati e prodotti ortofrutticoli provenienti da territori non interessati dalla nube; evitare il consumo di frutta e verdura coltivate localmente e non adeguatamente protette; in ogni caso, la stessa dovrà essere accuratamente lavata. In particolare, la frutta da consumare dovrà essere privata della buccia”.






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