Si chiama A.I.D.A. – Advanced and Innovative Diagnostic Academy, e in Sicilia promette di cambiare le regole del gioco nella diagnostica molecolare e nella medicina personalizzata. Più che una nuova impresa, è un progetto ambizioso che unisce università, cliniche e aziende in un ecosistema che punta dritto al futuro della medicina.
Spin-off dell’Università di Catania, con il coinvolgimento di docenti della Kore di Enna, A.I.D.A. nasce per ridurre il divario tra ricerca scientifica e pratica clinica quotidiana. Un vuoto che in campo biomedico può costare caro, in termini di tempo, diagnosi e vite umane.
A guidare il progetto è un team multidisciplinare che unisce scienza, tecnologia e imprenditorialità, costituito da:
- Prof.ssa Stefania Stefani, microbiologa clinica (BIOMETEC – Unict), vicepresidente della spin-off e responsabile dell’area microbiologia molecolare e antibiotico-resistenza;
- Prof. Nicolò Musso, biochimico alla Kore di Enna e presidente della spin-off, con esperienza nella ricerca su infiammazione, tumori e infezioni;
- Prof.ssa Dafne Bongiorno, microbiologa clinica (BIOMETEC – Unict), impegnata nello sviluppo di nuove tecniche diagnostiche;
- Prof. Salvatore Petralia, chimico (DSFS – Unict), responsabile per le tecnologie sensoristiche e i materiali nanostrutturati;
- Dott. Paolo Giuseppe Bonacci, dottorando in Biomedicina Molecolare, segretario e ricercatore in biotecnologie diagnostiche.
Tra i soci anche imprenditori di rilievo nel settore sanitario: Paolo Pennisi (CDI – Laboratori Pennisi, Lifegene di Messina) e Franco Musso (XLogic), aziende già attive nel supporto alla sanità e alla diagnostica avanzata.
Un hub innovativo nel cuore di Catania
La sede operativa è ospitata nel Centro Servizi BRIT dell’Università di Catania, un polo dedicato all’innovazione biotecnologica. Qui A.I.D.A. lavora allo sviluppo di:
- Kit diagnostici molecolari di nuova generazione;
- Dispositivi miniaturizzati per uso clinico;
- Piattaforme NGS (Next Generation Sequencing) per diagnosi genetiche e oncologiche.
L’obiettivo è quello di offrire soluzioni diagnostiche rapide, precise e personalizzate, pensate per le esigenze reali della medicina di oggi.

Torre biologica Latteri
La forza di A.I.D.A. sta nella rete. Non si tratta solo di fare ricerca, ma di creare un sistema che porti innovazione direttamente nella vita dei pazienti. Accanto ai partner accademici, ci sono realtà consolidate come Xlogic, Lifegene e CDI – Laboratori Pennisi, a dimostrazione di un progetto che ha radici solide e visione ampia.
In un’epoca in cui la sanità ha bisogno di soluzioni concrete e non di promesse, A.I.D.A. si propone come modello virtuoso per tutta la Sicilia. Un’iniziativa che coniuga sviluppo scientifico e impatto economico locale, puntando su giovani ricercatori, tecnologie avanzate e sinergie pubblico-private.
A.I.D.A. è il segnale di una Sicilia che non sta a guardare, ma investe nella scienza per costruire il futuro della medicina.






Commenta con Facebook