“Una decisione importante quella di istituire la figura del garante dei diritti del cittadino per le persone detenute. Una risposta concreta della nostra amministrazione e dell’assessorato alle politiche sociali, in particolare, alle criticità del nostro sistema penitenziario e delle sue strutture, teatro di sovraffollamento, carenza di risorse e condizioni invivibili tanto per i detenuti quanto per tutto il personale addetto che spesso compromettono la dignità umana e il rispetto dei fondamentali diritti. Problemi che necessitano di concrete politiche di prevenzione, di alternative alla detenzione e soprattutto di concreti programmi di reinserimento sociale che coinvolgano oltre al sistema penitenziario anche quello delle politiche sociali, dell’istruzione e del lavoro”.
Lo dichiara la coordinatrice Mpa Catania Pina Alberghina.
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