Alla fine anche questo attacco alla società Italo Belga si concluderà senza un nulla di fatto. Il Roan della Guardia di Finanza ha presentato la relazione alla Regione dove in sostanza non sono state riscontrate irregolarità.
I militari nel corso del sopralluogo hanno accertato che ci sono sette varchi che consentono l’arrivo in spiaggia, uno ogni 70, 80 metri, e poi i tornelli installati in quattro porzioni di spiaggia dove ci sono ombrelloni e lettini non sono bloccati e sono sempre controllati.
In base a quanto accertato dai finanzieri se un bagnante vuole arrivare in spiaggia può entrare liberamente anche nella zona dove ci sono i tornelli.
Ci sono due aspetti che dovrà chiarire la Regione che ha dato in concessione il tratto di spiaggia alla società. Se l’installazione dei tornelli è prevista dalla convenzione e se i varchi sono realizzati all’interno del tratto in concessioni o fuori.
A quanto accertato dalla guardia di finanza non sono previsti grossi stravolgimenti. In entrambi i casi le risposte attese dai finanzieri non dovrebbero cambiare lo stato dei luoghi.
La replica dell’Italo Belga
Già la società aveva risposto alla polemica estiva sollevata. “I tornelli a Mondello? E’ stata sollevata una polemica che ci amareggia, siamo un’azienda storica, con più di 120 anni di vita, gestiamo una spiaggia meravigliosa ma difficile soprattutto nei mesi di luglio e agosto”. A parlare è Antonio Gristina, l’amministratore delegato della società Italo-Belga, concessionaria di un lungo tratto del litorale di Mondello,
“I tornelli a Mondello ci sono da dieci anni, non impediscono l’accesso alla battigia. Sono stati posizionati per migliorare l’organizzazione interna dei dipendenti e anche per una maggiore tutela dei bagnanti”, ha detto Gristina.
A scagliarsi contro i tornelli è stato il deputato regionale Ismaele La Vardera che nei giorni scorsi ha effettuato un blitz nella spiaggia ripreso con un video che ha fatto il giro dei social e ha poi presentato un ordine del giorno all’Assemblea siciliana per impegnare il governo Schifani a intervenire.
Gli uffici dell’Area 2 Demanio Marittimo dell’assessorato regionale del Territorio e dell’Ambiente hanno inviato nei giorni scorsi una nota, alla Capitaneria di porto e alla Sezione aeronavale della guardia di finanza, chiedendo di effettuare un sopralluogo a Mondello, nelle aree gestite dalla Italo-Belga, per verificare il rispetto dell’articolo 5 della legge regionale 32/2020 in relazione alla presenza di eventuali ostacoli per chiunque voglia raggiungere la battigia, anche nel tratto libero che si trova in corrispondenza delle aree concesse. Capitaneria di porto e guardia di finanza stanno effettuando verifiche e controlli sui termini e il rispetto della concessione rilasciata alla Italo-Belga. A breve dovrebbe essere consegnata una relazione.
Gristina ha poi aggiunto: “Rispettiamo la legge, paghiamo le imposte, garantiamo servizi nei lidi, diamo lavoro a 160 persone tra diretti e indotto. Abbiamo creato sette varchi, rinunciando a spazi di nostra concessione, dopo l’approvazione, cinque anni fa, della legge regionale sul libero accesso nelle spiagge. Ogni anno investiamo per migliorare i servizi. Anche le staccionate in legno sulla battigia rientrano in una gestione virtuosa, per noi come per gli altri sette concessionari di Mondello rappresentano un costo ma sono utili per la tutela dei bagnanti”.
Faraone: “Tornelli a Mondello? Sistema malato”
Anche Davide Faraone, vice-presidente di Italia Viva, aveva contestato la scelta “La vicenda dei tornelli di Mondello è l’emblema di un sistema malato in cui, per la sciatteria del governo regionale e l’indifferenza di quello nazionale, che non fa nulla su inflazione e balneari, a molti italiani viene di fatto negato l’accesso alle spiagge. A Palermo, la società Italo Belga che ha in gestione la spiaggia di Mondello ha piazzato tornelli per l’accesso. Ma la Regione — che dovrebbe autorizzarli — finge di non sapere, aspettando che la guardia di finanza accerti ciò che nei suoi uffici è già scritto nero su bianco. È una farsa indecente. Ma davvero è così difficile dire: sono autorizzati, sì o no? Non è scattata alcuna sanzione e chi deve accedere ai lidi, appunto, deve passare attraverso i tornelli. Chi non vuole pagare deve andare a caccia di un varco libero — raro, mal segnalato e volutamente nascosto. Di fatto, a pochi giorni dal Ferragosto, i lidi di Mondello, come quelli di tante altre parti d’Italia, sono semivuoti e nei pochi metri quadri di spiaggia libera le persone stanno una sopra l’altra”.
”Un abuso tollerato e persino protetto da chi dovrebbe difendere i cittadini. Il governo regionale dorme, lasciando che tutto scorra fino a settembre. Un concentrato di sciatteria, arroganza e disprezzo per le regole”, ha concluso Faraone.






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