E’ stato sostituito questa mattina il lucchetto del cancello dell’ex Chimica Arenella dopo l’atto intimidatorio compiuto con la colla due giorni fa. L’assessore al Patrimonio Brigida Alaimo si è recata sul posto insieme alla Polizia Municipale per ripristinare la funzionalità dei cancelli e “riprendere possesso” del bene comunale in attesa di destinazione e restauro.

Messaggio ai delinquenti “Non ci fate paura”

“Questi gesti non ci fanno paura: continueremo a lavorare per ristabilire la legalità nei luoghi abbandonati della città e siamo pronti a rafforzare le misure di controllo per rendere Palermo più vivibile e sicura ha detto l’assessore Alaimo che ha proseguito l’atto intimidatorio compiuto mettendo la colla sul lucchetto del cancello all’ingresso dell’ex Chimica Arenella non spaventa affatto l’amministrazione, impegnata da anni a contrastare ogni forma di illegalità. Se qualcuno pensa che basti così poco per fermare la nostra determinazione a ristabilire la legalità nei luoghi abbandonati della città, si sbaglia di grosso. Siamo pronti fin da subito a rafforzare le misure di controllo su queste aree con l’obiettivo di rendere Palermo una città più vivibile e sicura”.

L’amministrazione prosegue per la sua strada

Già nell’immediatezza del fatto l’assessore aveva detto a chiare lettere che l’amministrazione non si sarebbe fatta deviare dal proprio percorso “Condanno fermamente l’atto vandalico perpetrato da ignoti che hanno manomesso il lucchetto del cancello di ingresso dell’ex stabilimento Chimica Arenella inserendo la colla” aveva dichiarato due giorni fa a caldo.

“Si tratta di un gesto intimidatorio dal sapore criminale, che mira ad alterare il ripristino della legalità voluto dalla nostra Amministrazione, in un territorio che non può restare terra di nessuno. Agli autori dell’ignobile gesto ribadisco che saremo sempre più determinati a proseguire il nostro percorso, adottando misure più stringenti, perché non ci faremo intimidire da niente e da nessuno. Palermo – conclude Alaimo – ha avuto per troppi anni spazi e luoghi in stato di abbandono senza controlli destinati – quindi – al più totale degrado, situazioni spesso ignorate dalla politica” .

All’inizio di questo mese – come ricorda infine l’assessore Alaimo – “avevamo provveduto ad installare il cancello consegnando le chiavi agli aventi diritto con l’obiettivo di ridurre il degrado e prevenire l’accesso non autorizzato all’area, spesso utilizzata per l’abbandono illecito di rifiuti”.