E’ stato ritrovato il corpo senza vita di una turista romana di 85 anni scomparsa alcuni giorni fa a Salina. La segnalazione è partita venerdì scorso quando, dopo un’immersione nella baia di Pollara la donna non ha fatto più ritorno. Dopo giorni di ricerche, il corpo è stato avvistato da un peschereccio nel canale tra Lipari e Salina, all’altezza della secca Arena: immediato il recupero attraverso l’intervento dei carabinieri in sinergia alla guardia costiera.
Il recupero
La turista si trovava in vacanza alle Eolie insieme al marito novantenne. La scomparsa era stata denunciata venerdì, dopo un’immersione a Salina, resa celebre dal film Il Postino di Massimo Troisi. La coppia era uscita in mare a bordo di un gommone e dopo avere calato l’ancora, l’uomo aveva visto la moglie tuffarsi con pinne e maschera. Non vedendola rientrare, dopo alcune ore aveva dato l’allarme.
Il recupero è stato effettuato dai militari della guardia costiera di Lipari che hanno provveduto a informare l’autorità giudiziaria competente. Le prime valutazioni fanno ipotizzare che la donna sia stata trascinata dalla corrente di ponente per quasi dieci miglia in un solo giorno fino ad arrivare all’area dei faraglioni di Lipari, tra l’isola e la costa occidentale di Vulcano.
È scattato l’intervento di una motovedetta della guardia costiera che ha battuto a lungo il tratto di mare compreso tra Malfa e Rinella. Alle ricerche hanno preso parte anche carabinieri, corpo forestale, volontari, un elicottero della Marina e i sommozzatori dei vigili del fuoco. Gli unici elementi recuperati erano stati le pinne e la maschera della donna, rinvenute su uno scoglio, mentre di lei non si era trovata alcuna traccia. Fino al drammatico rinvenimento del corpo.






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