Ci sarebbe stata una rissa prima del ferimento di Antonino Madonia, l’uomo colpito all’addome lo scorso giovedì nel mercato di Ballarò a Palermo. Una decina di persone si sarebbero picchiate in via Giovanni Naso. Poi sono spuntate le pistole.

Gli investigatori stanno cercando di trovare indizi per stabilire se i due fratelli Michelangelo e Antonino Serio, arrestati poco dopo a Sant’Erasmo, fossero presenti al momento della rissa. I due sono stati bloccati dalla polizia con addosso due pistole con matricola abrasa e munizioni. Stavano discutendo animatamente con una terza persona quando sono scattati i controlli. E’ una vicenda ancora tutta da chiarire e potrebbe essere nata per motivi d’onore.

Uno dei due fratelli è consuocero di Antonino Madonia, l’uomo che si è presentato all’ospedale Civico con la ferita all’addome. Alcuni giorni fa nella zona dello Sperone sarebbero stati esplosi alcuni colpi di pistola. Sono arrivati in massa gli agenti di polizia ma non avrebbero trovato nulla. Proprio in zona abita uno dei due fratelli Serio. Non si sa se questo è solo l’ennesima coincidenza di una vicenda su cui si sta ancora indagando per accertare tutti i protagonisti di questa vicenda, il movente e i ruoli. I due fratelli difesi dagli avvocati Giovanni Restivo e Concetta Rubino si trovano ai domiciliari con il braccialetto elettronico.