Approderà in Commissione bilancio nel corso della settimana che va ad iniziare il ddl stralcio ovvero la manovra da circa 80 milioni di euro che affronta tutti i temi e gli stanziamenti accantonati nella prima settimana di agosto quando fu approvata, non senza difficoltà, la finanziaria ter.
Alla ripartenza della stagione politica, però, il governo ha pensato alle prime nomine lasciando che la finanziaria quater slittasse di un’latra settimana nel percorso in commissione. Tocca all’opposizione targata 5 stelle lanciare la polemica
Di Paola attacca sugli Asacom
“Il governo Schifani ha un atteggiamento spregevole nei confronti delle famiglie e dei bambini. Mentre distribuisce poltrone, incarichi e prebende, taglia i soldi per gli assistenti alla comunicazione ASACOM che sono di fondamentale supporto per i ragazzi e le loro famiglie nelle scuole. Un atteggiamento disumano che contestiamo senza se e senza ma. Dobbiamo stare al fianco dei bambini e delle loro famiglie. Già la prossima settimana presenteremo subito un emendamento in variazione di bilancio in cui faremo tagliare mance e mancette dei partiti di maggioranza per darli agli ASACOM” dice il coordinatore regionale del Movimento 5 Stelle e vice presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana Nuccio Di Paola.
Per Di Paola si può parlare di un vero e proprio taglio dello stanziamento da parte della Regione previsto per gli assistenti all’autonomia scolastica per gli studenti diversamente abili. Il caso era stato sollevato negli scorsi giorni dai genitori di Caltanissetta dove il taglio ha avuto effetti devastanti, alimentando la preoccupazione dei genitori alla vigilia dell’inizio del nuovo anno scolastico.
Scuole di Caltanissetta in difficoltà
A rilanciare la questione sono stati i consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle di Caltanissetta Roberto Gambino e Federica Scalia: “Denunciamo questo taglio da giorni – spiegano i consiglieri M5S di Caltanissetta – prima dell’inizio dell’anno scolastico, ma né l’amministrazione comunale della città, tantomeno le istituzioni regionali di maggioranza ci hanno dato ascolto. Crediamo si tratti di un fatto gravissimo perché mentre la Regione Siciliana primeggia per sprechi e spesa improduttiva, pensa di tagliare alle fasce deboli. Non possiamo permetterlo e contiamo nella rapida azione dei nostri parlamentari regionali del M5S per risolvere questa incredibile situazione” – concludono Roberto Gambino e Federica Scalia.
il ritardo nell’avvio dell’assistenza nelle scuole, comunque, non è un tema solo nisseno. Anche palermo da il via all’anno scolastico senza aver assegnato le assistenze.
La replica dell’Assessore Dagnino: “Colpa loro”
“Il mancato stanziamento delle risorse aggiuntive necessarie per gli Asacom è dovuto esclusivamente all’ostruzionismo dell’opposizione, che durante i lavori della manovra-ter, approvata a inizio agosto, ha impedito la trattazione dell’emendamento presentato dal governo e che destinava allo scopo 10 milioni di euro” replica a muso duro l’assessore regionale all’Economia, Alessandro Dagnino.
“Nel corso della discussione sulla variazione di bilancio di agosto – spiega Dagnino – i Comuni e le Città metropolitane avevano segnalato l’incapacità finanziaria a far fronte, con risorse proprie, ai costi degli Asacom chiedendo sostegno alla Regione. A quel punto, d’intesa col presidente Schifani, ho subito presentato, sia in commissione Bilancio sia in aula, un emendamento volto a stanziare le risorse necessarie. L’opposizione obiettò che se si fosse trattato questo emendamento allora si sarebbero dovuti trattare anche gli oltre 500 emendamenti aggiuntivi presentati dai gruppi di minoranza, cosa che avrebbe fatto slittare l’approvazione della manovra. Il governo fu così costretto a rinviare la misura per gli Asacom alla manovra-quater”.
I soldi c’erano allora e ci sono anche adesso
“I soldi c’erano e anche la volontà del governo di stanziarli. Se oggi le scuole partono con una forte riduzione dei servizi degli Asacom, in sostanza, lo si deve soltanto all’ostruzionismo dell’opposizione, motivato dalla volontà di ostacolare l’approvazione della manovra di agosto. Un’operazione politica (comunque fallita) portata avanti sulle spalle dei più fragili”.
Dagnino rassicura, infine, che nella manovra-quater il governo riproporrà lo stanziamento dei 10 milioni di euro: “Su disposizione del presidente Schifani ho già firmato l’emendamento aggiuntivo al testo stralcio – conclude l’assessore all’Economia – che sarà all’esame della Commissione la prossima settimana”.
Emendamento noto già a fine agosto
Che nella manovra quater ci fossero i 10 milioni per gli Asacom era cosa nota a fine agosto: “Accogliamo positivamente la notizia dell’inserimento di 10 milioni di euro per il servizio Asacom all’interno della prossima variazione di bilancio regionale. Si tratta di una misura importante che conferma l’impegno del governo regionale a favore del diritto allo studio e dell’inclusione scolastica” diceva il 27 agosto Giuseppe Amodeo, vice commissario della Lega per la provincia di Palermo e assessore alle Attività Sociali del comune di Cerda.
“Se la Regione dovesse prevedere ulteriori risorse, sarebbero accolte con soddisfazione da tutti gli enti locali, perché significherebbero più certezze per le famiglie e maggiore stabilità del servizio. Da parte nostra – concludeva Amodeo – continueremo a collaborare con gli enti sovracomunali per assicurare un servizio efficiente e continuativo. La tutela dei diritti dei più fragili è una responsabilità comune e deve restare al centro dell’azione istituzionale”.






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