Lontano da taccuini e da telecamere c’è chi racconta di alterchi tra il magazziniere della farmacia ucciso questa mattina attorno alle nove, Stefano Gaglio di 39 anni e probabilmente l’uomo che avrebbe sparato.
Una vita tranquilla quella dell’impiegato della farmacia Sacro Cuore, ma c’è chi giura di che quello è stato un agguato da parte di qualcuno che conosceva perfettamente i movimenti della vittima. L’assassino avrebbe atteso il suo obiettivo davanti alla farmacia dove lavorava, gli avrebbe dato appena il tempo di mettere lo scooter sul cavalletto e ha aperto il fuoco al torace prima di fuggire a bordo di uno scooter. L’uomo avrebbe un volto ripreso dalle telecamere che si sono nella zona.
Un uomo sulla sessantina, capelli brizzolati e di corporatura abbastanza esile. Stefano Gaglio, sposato e padre di due figli, lavorava da tanti anni nella farmacia di piazza Principe di Camporeale. Era originario della Noce ma da tempo viveva nel quartiere Cruillas. Gaglio era incensurato. L’uomo che ha sparato sarebbe arrivato da piazza Principe di Camporeale, si sarebbe diretto verso Gaglio sparando almeno diversi colpi, almeno 3-4 dei quali andati a segno.
A quel punto si sarebbe allontanato a piedi in direzione di viale Regina Margherita dove sarebbe salito in sella a un mezzo a due ruote per allontanarsi dalla scena del crimine. Pare abbia agito da solo. Si cerca di capire il movente. Al momento sembra scartata la rapina e le indagini si concentrano su questioni familiari.






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