Napoli, ore 2 di notte. Un Suv sfreccia lungo Corso Umberto I, una delle arterie principali del centro cittadino. In quel momento, una giovane ragazza attraversa sulle strisce pedonali. Il destino, purtroppo, si compie in pochi secondi.

Una studentessa spagnola di 20 anni, in città per un’esperienza Erasmus, è stata travolta e uccisa da una Range Rover guidata da un ragazzo di 18 anni. L’impatto è stato violento, improvviso e letale. La giovane è stata immediatamente soccorsa, ma le sue condizioni sono apparse da subito disperate.

Trasportata d’urgenza all’Ospedale del Mare, è deceduta poche ore dopo. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti gli agenti dell’Infortunistica Stradale della Polizia Locale di Napoli, che hanno avviato gli accertamenti per chiarire l’esatta dinamica dei fatti.

Una vita spezzata durante un sogno europeo

La giovane vittima si trovava a Napoli per partecipare al programma Erasmus, un’esperienza formativa e culturale che ogni anno porta migliaia di studenti stranieri in Italia. Era qui per studiare, per conoscere una nuova cultura, per vivere un periodo importante della propria vita. Corso Umberto I, dove è avvenuto il tragico incidente, è una zona molto frequentata da studenti, turisti e cittadini. È una via che unisce la Stazione Centrale con l’Università Federico II, e spesso è teatro di traffico intenso anche nelle ore notturne.

Le dinamiche dell’incidente

L’incidente si è verificato alle 2:00 della notte del 19 settembre, all’altezza del civico 87. Secondo le prime ricostruzioni, la ragazza stava attraversando sulle strisce pedonali, quando è stata colpita dalla Range Rover. Il giovane alla guida si è fermato immediatamente dopo l’impatto. La sua patente è stata ritirata sul posto, mentre l’auto è stata posta sotto sequestro. Sono stati eseguiti anche gli accertamenti tossicologici di rito per verificare eventuali condizioni di alterazione psico-fisica. I risultati sono ancora attesi.

La Polizia Locale di Napoli ha già denunciato il diciottenne per omicidio stradale, e il relativo fascicolo è stato trasmesso alla Procura. Le indagini proseguono per chiarire tutti gli elementi di un evento che ha lasciato sgomenta l’intera comunità.

Il profilo del conducente: un neopatentato alla guida di un Suv

Il giovane alla guida del Suv ha soli 18 anni. Un dettaglio che apre ulteriori interrogativi. L’uso di veicoli potenti da parte di guidatori inesperti è un tema sensibile, su cui si discute da anni.
Guidare un’auto come una Range Rover richiede responsabilità, maturità e consapevolezza del rischio. Non è chiaro se il ragazzo stesse procedendo a velocità eccessiva, ma il tipo di veicolo e l’orario dell’incidente lasciano spazio a dubbi legittimi.