La fine di settembre ci saluta con un brusco cambio di rotta: in arrivo freddo, vento e anche un po’ di neve. L’Italia si prepara a un inizio di ottobre quasi invernale.
Il mese di ottobre partirà con un deciso calo delle temperature. Secondo le previsioni del meteorologo Lorenzo Tedici, responsabile media de iLMeteo.it, una massa d’aria fredda in arrivo dalla Russia colpirà l’Italia, portando un clima rigido, piogge intense e perfino fiocchi di neve sugli Appennini. Tutto questo a pochi giorni dall’equinozio d’autunno, rendendo l’ingresso nel nuovo mese particolarmente brusco e inaspettato.
Alta pressione in ritirata: via libera all’aria fredda
Il fenomeno meteorologico che sta per investire la penisola italiana è legato a un complesso gioco di equilibri atmosferici. Un cuneo di alta pressione oceanica, conosciuto anche come Anticiclone delle Azzorre, si sta estendendo verso la Francia, il Mare del Nord e la Scandinavia. Questo movimento verso il Nord Europa lascia però scoperta la parte meridionale del continente, compresa l’Italia, permettendo così all’aria fredda di scivolare lungo il versante orientale.
Proprio questa vulnerabilità del Mediterraneo aprirà le porte a una “bordata gelida” di origine russa che farà sentire i suoi effetti già da mercoledì 1 ottobre, con un clima che assomiglierà più a quello di novembre che a quello tipico dell’inizio autunno.
Freddo e instabilità: il nuovo mese parte con maltempo diffuso
La transizione tra settembre e ottobre avverrà con una netta rottura del tempo stabile che ha accompagnato gran parte della penisola nelle ultime settimane. Infatti, le condizioni meteorologiche resteranno buone ancora per poche ore. Soltanto dalla sera di martedì 30 settembre si prevede un primo peggioramento, soprattutto al Nord-Est e lungo le coste adriatiche.
In particolare:
- Martedì 30 settembre: tempo ancora mite e soleggiato, ma in peggioramento in serata su Nord-Est e Marche, con primi rovesci sparsi.
- Mercoledì 1 ottobre: peggioramento marcato con rovesci diffusi e temporali su tutto il versante adriatico, ma anche su Emilia e Sicilia. In quota, fiocchi di neve sopra i 1400 metri sugli Appennini. Le temperature massime potrebbero subire un calo fino a 8-10°C in poche ore.
- Giovedì 2 ottobre: ulteriore discesa termica, soprattutto al Centro-Sud. Le temperature massime, in molti casi, scenderanno a 14-16°C, anche al Sud, dove si registravano fino a pochi giorni fa valori superiori ai 24°C.
Minime in picchiata: rischio gelo in pianura
Il vero “shock termico” arriverà però con le minime del 3 e 4 ottobre, quando l’Italia si sveglierà in un clima da pieno inverno. Le temperature del primo mattino potrebbero avvicinarsi allo zero anche in pianura, in particolare nelle aree interne e protette dal vento del Centro-Nord.
In dettaglio:
- Venerdì 3 ottobre: minime attorno ai 4-5°C, con punte ancora più basse localmente.
- Sabato 4 ottobre: possibile nuovo calo termico all’alba, con termometri vicini allo zero in diverse località dell’entroterra.
Le condizioni saranno però più asciutte rispetto ai giorni precedenti, grazie al temporaneo spostamento delle masse nuvolose verso il Sud. Ma il freddo resterà ben presente, soprattutto durante la notte e nelle prime ore del giorno.
Venti forti e clima da fine autunno
Il tutto sarà accompagnato da venti intensi, in particolare tra giovedì 2 e venerdì 3 ottobre, con raffiche di burrasca al Centro-Sud. Il vento, proveniente dai quadranti settentrionali, contribuirà ad accentuare la sensazione di freddo, rendendo l’atmosfera ancora più invernale.
Il meteorologo Tedici ha parlato chiaramente di un avvio di ottobre “dal sapore quasi invernale”, soprattutto sulla fascia adriatica, dove si prevedono giornate grigie, ventose e fredde — condizioni che ricordano più il mese di dicembre che l’inizio dell’autunno.
Il meteo giorno per giorno: la sintesi
Ecco una panoramica semplificata delle condizioni meteo attese tra fine settembre e inizio ottobre:
| Giorno | Nord | Centro | Sud |
|---|---|---|---|
| Martedì 30 settembre | Nubi in aumento, rovesci al Nord-Est | Soleggiato, peggiora in serata sulle Marche | Sereno e mite |
| Mercoledì 1 ottobre | Rovesci sparsi al mattino, migliora nel pomeriggio | Temporali su Adriatico e Lazio, neve in Appennino, ventoso | Rovesci e temporali sparsi |
| Giovedì 2 ottobre | Sereno ma freddo, specie al mattino | Temporali su adriatiche, neve oltre i 1400m, freddo e vento forte | Instabile, ventoso e freddo per il periodo |
Tendenza per il weekend: nuovo peggioramento in vista
Dopo la fase più acuta del freddo, le previsioni indicano un possibile nuovo peggioramento tra sabato 4 e domenica 5 ottobre. Nonostante il ritorno del sole in alcune zone, le perturbazioni potrebbero farsi nuovamente sentire, con piogge sparse e temperature ancora al di sotto della media stagionale.
Come prepararsi: consigli pratici
Con l’arrivo anticipato del freddo, è utile adottare alcuni accorgimenti per affrontare il cambiamento climatico:
- Coprirsi adeguatamente nelle ore serali e mattutine;
- Fare attenzione al vento forte, soprattutto in prossimità di zone costiere e collinari;
- Proteggere le piante sensibili e verificare il corretto funzionamento degli impianti di riscaldamento;
- Evitare spostamenti nelle ore peggiori del maltempo, in particolare su strade di montagna o soggette a piogge intense.





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