L’omicidio di Kaylin Fiengo (18 anni) nel novembre 2022, a Sanford, Florida, ha portato alla condanna di Donovan Faison (23 anni) per omicidio di primo grado e feticidio. I messaggi incriminanti e le prove raccolte confermano la dinamica brutale della vicenda.
Una vicenda tormentata e drammatica giunge in relativamente breve tempo a una svolta: Donovan Faison è stato dichiarato colpevole di aver attirato la fidanzata Kaylin Fiengo in un parco della cittadina di Sanford, Florida, e di averle sparato alla testa mentre era seduta nell’auto. L’episodio risale al 11 novembre 2022.
In particolare, Fiengo, all’epoca 18 anni e incinta, aveva comunicato a Faison la gravidanza inviando una foto con due test di gravidanza positivi. La reazione di lui, secondo l’accusa, è stata violenta e automatica: un messaggio testuale che recitava semplicemente “Abortion!!!”, dopo il quale avrebbe scritto ad un amico:
“Lo giuro sulla tomba di mio fratello, la faccio fuori”.
Secondo quanto ricostruito dal procuratore della 18th Judicial Circuit in Florida, Faison provava pressione per la doppia relazione: conviveva con un’altra donna che sospettava un tradimento. Il timore di una gravidanza indesiderata e le pressioni personali avrebbero fatto scattare un sentimento di “risoluzione estrema”.
La dinamica dell’omicidio e la raccolta delle prove
Le forze dell’ordine della contea di Seminole sono riuscite a collegare Faison alla scena del delitto grazie a messaggi, testimonianze e strumenti digitali. L’amica della vittima ha infatti riferito che Kaylin le aveva comunicato di incontrare Faison in un parco, precisamente al Coastline Park di Sanford, la sera dell’11 novembre 2022.
Una prova simbolica è stata decisiva: accanto al corpo senza vita di Kaylin, trovato seduto all’interno dell’auto, è stata rinvenuta l’ecografia del feto.
La giuria ha impiegato circa due ore per deliberare e ha riconosciuto Faison colpevole per:
- omicidio di primo grado della fidanzata,
- omicidio del feto (feticidio),
- altri capi d’imputazione legati alle modalità dell’aggressione.
La pena e la fase di condanna
Dal 29 ottobre 2025 è cominciata la fase penale per la determinazione della pena, in cui Faison rischia la pena capitale, ossia la condanna a morte.
Gli avvocati difensori non hanno rilasciato commenti ufficiali. Le autorità locali definiscono il caso come uno dei più gravi atti di violenza contro una donna incinta nell’area.






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