Bagheria ha ospitato il nuovo progetto dell’Asp di Palermo che si pone l’obiettivo di portare la prevenzione oncologica anche nei luoghi di lavoro. Nell’ambito delle attività promosse dalla Direzione aziendale per facilitare l’accesso agli screening, gli operatori dell’Azienda sanitaria provinciale – dopo Amat, Inps e Ismett – hanno fatto tappa al Comune di Bagheria, dove sono stati distribuiti i SOF test per la ricerca del sangue occulto nelle feci (nell’ambito dello screening del tumore del colon retto) e sono state effettuate le prenotazioni per mammografie (screening del tumore della mammella), Pap test e HPV test (screening del cervicocarcinoma) ai dipendenti in fascia di età.
Sono state 78 le prestazioni complessivamente effettuate corso della giornata. “Vogliamo rendere la prevenzione sempre più accessibile, superando le barriere logistiche e organizzative che spesso impediscono ai cittadini di aderire agli screening oncologici – ha sottolineato il Direttore sanitario dell’Asp di Palermo, Antonino Levita – portare i nostri operatori nei luoghi di lavoro, a partire dagli Enti pubblici, significa promuovere una cultura della salute quotidiana e responsabile. Ringraziamo il Comune di Bagheria per la collaborazione e per aver condiviso con noi questo modello virtuoso che intendiamo estendere presto ad altre Amministrazioni della provincia”.
Bagheria è il primo Ente ad aderire all’iniziativa, che nei prossimi mesi coinvolgerà i dipendenti di altri Comuni che rientrano nella governance dell’Asp di Palermo. L’obiettivo è di favorire una partecipazione più ampia e consapevole agli screening gratuiti, strumenti fondamentali per la diagnosi precoce e la tutela della salute pubblica.
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